Questa mattina, a partire dalle ore 9.00, gli inquilini resistenti dell’Enpaia ancora in presidio per bloccare sette sfratti a Roma.  In due zone diverse della città di Roma - in via Pian di Scò 23 al nomentano e in via Bonaiuto 39  al Laurentino - abbiamo assistito alla ormai consueta scena: decine di persone si sono date appuntamento per aspettare l’arrivo dell’Ufficiale Giudiziario con il probabile accompagnamento delle forze dell’ordine.
Solo a Roma sono centinaia gli sfratti per finita locazione richiesti dagli enti previdenziali (tra questi si distingue l'Enpaia) contro gli inquilini che non hanno potuto accettare aumenti dei canoni insostenibili (+80/200%), richieste che vorrebbero portare gli affitti a 900/1500 € al mese.

Solo in tarda mattinata tutto è tornato alla normalità, quando all’appuntamento si è presentato solo l’Ufficiale Giudiziario e quindi è stato ottenuto un rinvio al 13 e al 28 maggio, questo grazie alla determinazione di chi si sta battendo contro la gestione speculativa da parte degli enti e fondi.