Grazie alla importante mobilitazione di questa mattina degli inquilini resistenti, di ASIA-USB è stato scongiurato lo sfratto di una donna disoccupata con una figlia studentessa a carico.
L'Ufficiale Giudiziario, intervenuto senza avere l'ausilio della forza pubblica, ha rinviato lo sfratto al 12 aprile prossimo.
Oltre a decine di inquilini sono stati presenti al picchetto il Presidente della Commissione casa di Roma Capitale Trombetti, un gruppo di studenti di Cambiare Rotta, una delegazione degli abitanti di via Bibulo.
Asia-Usb aveva scritto nei giorni scorsi anche al Prefetto di Roma denunciando il comportamento dell'Inps che sta riprendendo gli afratti per le persone in difficoltà economica, che comunque avevano diritto alla regolarizzazione, mai attuata dall'Ente pubblico di previdenza,  e chiedendo un intervento per il blocco degli sfratti.

E' particolarmente inquietante il comportamento dell'Inps, che da poco vede la nomina da parte del governo Meloni di un nuovo Presidente, in presenza di un Piano Casa di Roma che tra i provvedimenti approvati prevede la possibilità di acquisizione degli alloggi per tutelare quegli inquilini con redditi bassi, impossibilitati ad acquistare gli alloggi o a pagare canoni in base alle tariffe O.M.I. (libero mercato).
Lo stesso Inps ha richiesto l'intervento della forza pubblica per il martedì 30 gennaio per sfrattare una donna sola di settant’anni, che percepisce una pensione sociale, affetta da Morbo di Parkinson ed è in cura presso l’IPTV Tor Vergata. La stessa donna non gode di buona salute a causa di una forte depressione, per la sua condizione è in carico ai servizi sociali.

Asia-Usb rinnova l'appello alla mobilitazione per martedì 30 gennaio a partire dalle ore 8,00 in via Calpurnio Fiamma 148, per impedire che si compia l'ennesima ingiustizia a danno dei più deboli.

ASIA-USB Roma
Comitato inqulini Inps