Roma Est - Emergenza topi, chiude anche la scuola Ciriello. 1200 bambini a casa
Protesta dei genitori di Ponte di Nona organizzata dall'ASIA-USB.
Ennesima protesta dei genitori davanti la scuola Ciriello di via Oscar Romero, a Ponte di Nona. Nonostante la derattizzazione di venerdì 21 novembre, il sopralluogo di questa mattina ha messo in luce l'insufficienza dell'operazione svolta. A dare l'allarme la preside dell'istituto, che ha deciso di non aprire la scuola per motivazioni igieniche: i topi continuavano a girare indisturbati. Circa 1200 bambini resteranno a casa per tutta la settimana.
L'incontro con il presidente del municipio VI, Marco Scipioni
A seguito di un breve sit in davanti la scuola, ad opera dei genitori sostenuti dal sindacato Usb, una delegazione di loro ha deciso di recarsi presso il municipio VI per avere un colloquio con il presidente, Marco Scipioni. “Siamo andati ad occupare il municipio per avere risposte – fanno sapere dall'Asia Usb –. Ci è stato promesso che domani l'istituto verrà chiuso e che si procederà con una derattizzazione incisiva per tutta la settimana, insieme alla pulizia dello spazio verde limitrofo all'edificio”. Da diversi anni, infatti, viene denunciata la presenza di una discarica abusiva in quell'area dove calcinacci, materassi e rifiuti domestici contribuiscono a creare l'ambiente adatto per la proliferazione dei topi.
La derattizzazione insufficiente e la protesta delle mamme
Venerdì 21 novembre era stata prevista la disinfestazione dell'istituto, ma si è dimostrata insufficiente. “Hanno solo messo qualche trappola e della colla su delle tavole di legno”, continuano a spiegare. “Qui si tratta di veri e propri ratti, non di semplici topolini di campagna - denuncia una mamme -. Le famiglie che hanno potuto permetterselo non hanno mandato i figli a scuola, ma le altre non hanno avuto scelta”.
Il sopralluogo dell'Asl RmB
“La situazione è stata denunciata da settembre – continuano a spiegare dall'Asia Usb -. Ad inizio novembre, inoltre, l'Asl è venuta a fare un sopralluogo dell'istituto. Nessuno, dirigente scolastico compreso, è in possesso del verbale. È assurdo”.
In tutto il municipio VI sono ben cinque le scuole, tra Ponte di Nona e Tor Bella Monaca, che denunciano situazioni igienico-sanitarie da brividi. Ora, forse, qualcosa si sta realmente muovendo. Che sia la volta buona?
Lucrezia La Gatta