ROMA, LA CITTA’ IN CAMPIDOGLIO, GIOVEDì 25 NOVEMBRE
- PER UNA NUOVA POLITICA PER LA CASA
- PER LA TUTELA DEGLI INQUILINI COLPITI DAI PROCESSI DI DISMISSIONE E DAGLI SFRATTI!
Dopo la pagina nera dell’amministrazione Raggi, che ha cancellato ogni politica pubblica per l’abitare e di tutela dei propri cittadini colpiti dai processi di valorizzazione del patrimonio abitativo portati avanti dagli enti previdenziali (Fondazioni, Casse, Inps, ecc.), con l’elezione del Sindaco Gualtieri si apre una nuova stagione per Roma.
Quindi auspichiamo che venga riposta più attenzione e sensibilità verso la città di Roma e i suoi giganteschi problemi sociali, tra questi il tema abitativo. È urgente capire quali siano le priorità in agenda del neo-eletto sul gradino più alto di palazzo Senatorio e quali ricadute concrete arriveranno sul territorio e verso chi saranno orientate le risorse disponibili.
Abbiamo letto con interesse come intende usare i 140 milioni del PNRR in arrivo e ci aspettiamo la definizione di un intervento strutturale condiviso con la Regione Lazio per il superamento della cosiddetta emergenza abitativa.
Vanno però affrontate subito le nuove emergenze che pesano su molte famiglie e single che vivono in città e che rischiano di aggravare la già pesante situazione economica e sociale: le dismissioni portate avanti dall’Enpam a Fontana Candida, dall’Inps in molti quartieri romani, dalla Toscano a Cinecittà (alloggi ex-Sara assicurazioni) la quale ha attivato almeno 30 sfratti per finita locazione nei confronti di altrettanti inquilini (la maggior parte anziani e con disabilità) che non hanno potuto acquistare le proprie case abitate da decenni.
Questo in una città che vive già una cronica emergenza, accumulatasi anche per l’inerzia delle amministrazioni pubbliche. Riteniamo, quindi, che il programma dei prossimi giorni di governo capitolino debba passare - prima di tutto - dall’osservazione e dall’ascolto proprio della città che soffre.
La parte cosiddetta fragile, che magari non ha neanche votato nelle ultime elezioni amministrative, perché troppo distante dalle urne come forma di riscatto e rappresentanza, delusa da una compagine come i 5 Stelle che avevano promesso tanto per non produrre granché, e che soprattutto non dimentica gli errori della governance veltroniana e rutelliana, complice nel disegnare una Roma a misura di costruttori, dei fondi immobiliari e della rendita fondiaria.
I diversi soggetti che intendono animare il percorso delle stanze del Campidoglio, i nuovi eletti, devono misurarsi con le richieste che intendiamo portare avanti con l’assemblea pubblica cittadina del 25 novembre sotto il Marco Aurelio.
Alle ore 16 la città di sotto salirà le scale che portano sotto le finestre del sindaco e del consiglio comunale per far sentire forte e chiara la propria voce.
GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE ORE 16.00
ASSEMBLEA PUBBLICA!
in Piazza del Campidoglio
ASIA-USB
Movimento per il Diritto all'Abitare
Cambiare Rotta