ROMA: LA COMUNITA' DI VIA DI CENTOCELLE REAGISCE ALLO SGOMBERO

RIOCCUPATO L’EX STABILIMENTO DELL’HEINEKEN DI VIA DEI GORDIANI

Roma -

All’alba di questa mattina, le forze di polizia e l’esercito hanno sgomberato 400 persone dall’accampamento di via di Centocelle. L’ennesima operazione spettacolare in nome della sicurezza, portata a termine con le ruspe e senza soluzioni alternative credibili. Le uniche proposte, infatti, sono state il rimpatrio assistito e una sistemazione temporanea per le donne e i bambini nei centri di accoglienza sparsi per la città.

Soluzioni rifiutate perché la comunità rom, in occasione di un tentativo di sgombero avvenuto lo scorso giugno, aveva intrapreso un percorso di dignità occupando uno stabile abbandonato in via dei Gordiani 40 per rivendicare una scelta stanziale. Scelta testimoniata dall’inserimento nel territorio, a partire dalla relazione con le scuole regolarmente frequentate da oltre 50 bambini.

In quell’occasione avevamo strappato un tavolo con il prefetto di Roma, che aveva affermato la necessità di trovare una soluzione garantendo l’individuazione di un percorso trasparente e condiviso. Intanto la comunità sarebbe tornata nell’accampamento di via di Centocelle.

Evidentemente oggi non è andata così e di fronte alla demolizione del campo e all’invito a disperdersi, la comunità rom ha deciso nuovamente di alzare la testa rioccupando in tarda mattinata l’ex deposito Heineken di via dei Gordiani 40.

In modo irresponsabile, in una città dove decine di migliaia di persone, italiane e migranti, vivono un comune disagio alloggiativo e una crisi dei redditi sempre più evidente, il comune di Roma utilizza il vessillo della sicurezza per scatenare l’odio nei confronti di chi è privato di qualunque diritto.

Lo stesso  atteggiamento che ha portato ieri mattina allo sgombero di un’occupazione di studenti e precari a Montesacro nonostante, ancora una volta, gli impegni assunti dal prefetto e dal comune dopo il Regina Elena.

Ora basta. Insieme, uniti, resisteremo a fianco della comunità di via di Centocelle fino a quando non verrà trovata una soluzione che rimetta al centro la dignità e la garanzia dei diritti.

Qui eravamo e da qui ripartiamo.

Non abbiamo paura.

La Roma meticcia resiste!

Blocchi Precari Metropolitani