Roma. Mini "tsunami" sulla casa. 4 occupazioni in corso.

Roma -

 

OCCUPAZIONI E SCONTRI. Incontro con l'assessore Ozzimo

Movimenti della casa, giornata di lotta

Gli attivisti tentano di occupare tre edifici in via del Corso, poi si spostano in periferia. Al Casilino stabile liberato dalle forze dell'ordine: trenta identificati

L'ex cinema Metropolitan, l'ex ospedale San Giacomo e l'esclusivo Palazzo Raggi. Teatri di una mattinata di tensione in via del Corso dove i movimenti di lotta per la casa hanno tentato di occupare i tre edifici ma ad attendere i manifestanti, autori di decine di analoghe iniziative in tutta Roma da alcuni mesi, hanno trovato ad attenderli polizia e carabinieri già schierati e informati sulle loro intenzioni.

IN PERIFERIA - Altre occupazioni sono invece riuscite a San Basilio, Primavalle, Casilino e a Spinaceto. Poco dopo proprio lo stabile al Casilino, in via Codirossoni, è stato liberato dalle forze dell'ordine che hanno convinto gli occupanti a uscire dalla struttura, un'ex clinica. Una trentina di persone sono state identificate.

LA MANIFESTAZIONE - Dopo lo sgombero di un centinaio di famiglie a Torre Maura, un gruppo di manifestanti si è dato appuntamento nel tardo pomeriggio a piazza Ss. Apostoli: «Riprendiamoci la città», «Sfratti, sgomberi e pignoramenti» sono alcuni degli striscioni esposti. Una delegazione si è poi spostata in Campidoglio, per un incontro con il nuovo assessore al Lavoro, alla casa e all’emergenza abitativa, Daniele Ozzimo. «Affrontare l'emergenza casa è una delle priorità della nuova giunta capitolina. - ha dichiarato l'assessore - I pesanti effetti della crisi economica impongono di porre grande attenzione al crescente disagio abitativo. Nei prossimi giorni affronteremo le urgenze e apriremo subito un dialogo con la Regione Lazio che sta lavorando ad un piano straordinario sull'emergenza abitativa. Un problema del genere non può certo essere affrontato come una questione di ordine pubblico».

Rinaldo Frignani

roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_28/occupazioni-casa-frignani-2221903935340.shtml



di Redazione Contropiano

www.contropiano.org/news-politica/item/17641-roma-mini-tsunami-sulla-casa-4-occupazioni-in-corso-sgomberata-torre-maura


Sono in questo momento in corso a Roma quattro occupazioni di palazzine sfitte da parte dei movimenti per il diritto all'abitare. A Torre Maura la polizia ha però sfondato i cancelli e sgomberato gli occupanti. L'occupazione di Torre Maura, in via Codirossoni, dalle 15.20 è sotto attacco da parte di un centinaio di poliziotti e carabinieri. Hanno sfondato le barricate, ma le famiglie si sono portate sul tetto intenzionate a resistere. Queste sono le stesse famiglie che avevano già occupato - nella prima ondata di qualche mese fa - le case a Tor Tre Teste. Si tratta quindi del secondo sgombero in pochi mesi per le stesse famiglie.
La resistenza opposta è stata ovviamente solo "passiva". Lo sgombero è durato più di un'ora. In questo momento (ore 16.30) queste famiglie stanno raggiungendo il presidio dei mobimenti per l'abitare in piazza SS. Apostoli. Alle 17 saranno ricevuti dall'assessore alla casa, Daniele Ozzimo, proveniente dal mondo del volontariato e dirigente del Pd locale.
In questo stesso momento i movimenti per il diritto all'abitare e Asia-Usb stanno facendo un presidio sotto la Prefettura, contro ogni sgombero.
Le altre tre occupazioni sono al momento "tranquille". Sono state effettuate a Spinaceto, in via Cavallari (sulla Tirburtina) e in via Battistini, a Primavalle, in uno stabile vuoto dell'Enasarco (ente ex pubblico che sta conducendo una politica di liquidazione del patrimonio e cacciata degli inquilini che non sono in grado di comparsi la casa in cui hanno sempre vissuto).
Due palazzine in "odor di occupazione" - l'ex deposito Atac di piazza Ragusa e l'ex palazzina dei vigili urbani in via Montecatini (via del Corso) erano state invece pre-occupate da squadre di poliziotti.
Sulle ragioni dello sgombero a Torre Maura hanno influito probabilmente le proteste dei residenti negli anni scorsi, quando la palazzina di proprietà del Comune era stata destinata a "contenitore" per migranti, rom, ecc.




Casa, i movimenti tentano occupazioni
sventate in centro, riuscite in periferia

Nuove azioni da parte delle organizzazioni dopo quelle dei mesi scorsi. Tra gli obiettivi sia appartamenti nel cuore della capitale che abitazioni di San Basilio e Casilino. Nel pomeriggio l'incontro tra il neo assessore Ozzimo e i militanti

di DANIELE ROCCA

Sono state sventate, con l'intervento della polizia, alcune occupazioni nel centro storico della capitale, tra cui una anche in via del Corso. La presenza di alcune pattuglie, dislocate preventivamente in alcuni punti strategici del centro, ha fatto desistere alcuni attivisti dei movimenti per la casa dal portare a termine le occupazioni. Alcuni stabili vuoti sono stati invece occupati nella periferia, a San Basilio, Primavalle, Casilino e a Spinaceto.

E' stata sgomberata da polizia e carabinieri l'occupazione effettuata in mattinata dai movimenti per il diritto all'abitare di uno stabile in via Codirossi (zona Torre Maura), un'ex clinica utilizzata dal Comune di Roma, così riferiscono i movimenti, come "contenitore" per ospitare migranti e rom.

Questa mattina circa 200 persone, sopprattutto appartenenti alle occupazioni dello "Tsunami Tour" - come i movimenti hanno ribattezzato le loro azioni - poi sgomberate, di Settecamini prima e Tor Tre Teste poi, avevano fatto irruzione rendendo vano l'intervento della vigilanza, che non aveva potuto fare altro che allertare il 113.

Dopo l'arrivo dei reparti mobili si è tentata inizialmente una mediazione, in attesa dell'incontro tra il neo assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, e i movimenti, quindi gli occupanti sono saliti sul tetto e infine, nonostante la loro resistenza passiva, sono stati portati fuori dallo stabile uno a uno dalle forze dell'ordine.

roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/28/news/diritto_alla_casa_nuove_occupazioni_sventate_in_centro_riuscite_in_periferia-62037170/