Roma, non perdiamo tempo!

Avanti con il piano casa e il recupero del patrimonio abitativo sottratto alla speculazione!

Confronto pubblico martedì 21 maggio alle ore 18,30

Roma -

Con l’avviso pubblico finalizzato all’acquisto dal libero mercato di unità immobiliari da destinare ad alloggi per l’edilizia residenziale pubblica, l’amministrazione comunale ha voluto dare uno strumento in più per affrontare l’emergenza abitativa della nostra città. Se questo corrisponde a realtà non lo abbiamo ancora capito, perché nessun confronto sull’andamento e sulle proposte arrivate è stato fatto. Quindi riteniamo necessario riprendere la mobilitazione per far sì che il piano strategico per l’abitare varato da Roma Capitale cambi passo, sia più veloce e non si soffermi solo su alcune cose tralasciandone altre.

Il numero degli sfratti, degli sgomberi e dei pignoramenti sta salendo a dismisura e coinvolge una fascia sociale sempre più larga. La diminuzione e la progressiva cancellazione dei bonus di sostegno all’affitto sta facendo crescere le morosità e le conseguenze incidono terribilmente nella quotidianità di migliaia di nuclei familiari. Per non parlare del difficile accesso al mercato per le giovani generazioni costrette a vivere in sovraffollamento nel proprio nucleo di nascita anche in età non più adolescenziale.

Abbiamo accolto il lavoro dell’assessorato di Tobia Zevi con la dovuta attenzione e il dovuto rispetto. Da tempo non veniva varato uno strumento simile e quindi ci proponiamo di essere elemento propulsore affinché funzioni realmente. Vogliamo capire quante sono le offerte immobiliari pervenute e che dimensioni hanno. Inoltre vogliamo comprendere se esiste una cabina di regia per la gestione dei successivi passaggi e quale livello di partecipazione sociale è possibile per sapere quanti alloggi verranno acquistati e in quali tempi.

Senza aggiornamento dello stato dell’arte del piano strategico si rischia di tornare sul tavolo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP) con l’incombente piano sgomberi prefettizio, sostenuto dal pretestuoso ripristino della legalità sempre più spesso usato per gli sgomberi negli alloggi popolari occupati per necessità.

Il confronto è necessario più che mai e non è accettabile lasciar passare troppo tempo tra un momento e l’altro e ciò non sta purtroppo avvenendo, fatto salvo quello su questioni specifiche già in corso. Chiamiamo quindi la città e l’amministrazione a discuterne insieme il 21 maggio alle ore 18,30 presso lo stabile di via Bibulo 13.
Sono stati invitati a partecipare il Presidente della Commissione casa Yuri Trombetti, i Presidenti dei Municipi VII (Francesco Laddaga) e del III (Paolo Marchionne).
Interverranno Luciano Iallongo del Movimento per il diritto all'abitare e un rappresentante di ASIA-USB.

Asia-Usb
Movimento per il Diritto all'Abitare