Compravendita di case nei piani di zona, qualcosa si muove. Come annunciato dall'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, la Giunta capitolina ha "approvato il provvedimento dell'affrancazione". Un termine tecnico, che nasconde una situazione di vero e proprio caos per la Capitale e riguarda le centinaia di famiglie che negli anni scorsi hanno acquistato a prezzi di libero mercato case costruite in regime di edilizia agevolata, anche con l'impiego di finanziamenti pubblici, su terreni di proprietà comunale.
Secondi e terzi acquirenti che, dopo una sentenza della Cassazione che ha stabilito che il valore di quelle sarebbe dovuto restare 'agevolato', si sono ritrovati con abitazioni dal valore dimezzato e compravendite bloccate. L'affrancazione permette di versare una quota al Comune di Roma e 'liberare' così l'immobile dal prezzo di convenzione.
LA VICENDA - Una sentenza blocca tutto: è caos
"Migliaia di famiglie finalmente potranno diventare proprietarie di case dell'edilizia residenziale pubblica" ha spiegato Berdini. "È un provvedimento che riguarda tutta Roma, tutti i piani di zona- ha spiegato- Ora chi avra'' diritto potra'' riscattare il diritto di superficie. Si tratta di 2.000 famiglie che chiudono un incubo. Dopo la fase di osservazione ci sarà la trasmissione in Regione essendo una variante" ha poi concluso. La precedente amministrazione commissariata aveva approvato una delibera. Nonostante questo i proprietari avevano denunciato a Romatoday che la situazione non si era sbloccata.