ROMA, PIANI DI ZONA: ANCHE IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA LINEA DELL'AVV. PERTICARO E DI ASIA-USB

Roma -

SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SUL PIANO DI ZONA LONGONI: I COSTRUTTORI DEVONO DECURTARE IL CONTRIBUTO REGIONALE DAI PREZZI MASSIMI DI CESSIONE.

Con la sentenza 3380/2018, il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto l’appello di AIC per il P.D.Z. C24 Longoni di Roma che chiedeva di annullare la sentenza del Tar del Lazio.
Ormai sono decine e decine le sentenze che confermano tale principio.
I Giudici di Palazzo Spada hanno infatti ribadito che, ai fini della locazione in questo caso, dai prezzi massimi di cessione vanno decurtati i contributi pubblici.
Quindi, tutte le tabelle di Roma Capitale vanno calcolate al netto del contributo regionale ricevuto per la realizzazione degli alloggi in edilizia agevolata.
In sentenza i giudici dicono che le norme sono chiare e andavano e vanno applicate, smentendo ancora una volta tutti coloro che vanno dicendo che la legge era contraddittoria.
A questo punto è chiaro che i canoni di locazione che gli inquilini sono stati costretti a pagare e per i quali molti hanno subito anche sfratti ingiusti, erano ed in alcuni casi ancora oggi sono, in contrasto con la Convenzione e con tutta la normativa di settore.
Ora ci aspettiamo che il Comune si attivi immediatamente per porre fine alle ingiustizie che ancora sono tante.