Roma. San Basilio: resistenza agli sfratti

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Roma. San Basilio: resistenza agli sfratti Giovedì, 28 Maggio 2015 10:59 Redazione Contropiano61Commenta per primo!

 

Mobilitazione antisfratto questa mattina a San Basilio, quartiere storico per la lotta per la casa a Roma. In via Loreto 10 volevano sgomberare una famiglia senza casa con una bambina piccola.

Ma quando polizia e ufficiale giudiziario sono arrivati, si sono trovati davanti un folto picchetto organizzato dall'Asia Usb e deciso a impedire lo sgombero.

La mobilitazione è stata ampia, forte e determinate, le strade sono state bloccate con i cassonetti.

Alla fine dopo ore di resistenza e una volta bloccato lo sfratto, nel quartiere prima si è tenuta una assemblea popolare e poi un corteo per le strade.

Una nuova assemblea popolare è stata convocata nel quartiere per le 17.30 di goovedì 4 giugno in piazza Recanati davanti alla Balena. Insomma, San Basilio resiste!

 

 

 

San Basilio, blindati e blocchi stradali per lo sgombero di una casa popolare: sospeso

Contro lo sgombero sono scese in strada decine di persone tra attivisti del sindacato Asia Usb e abitanti del quartiere. Dopo la sua sospensione, assemblea pubblica e corteo

 

Di nuovo blindati delle forze dell'ordine e barricate contro lo sgombero di una casa popolare, poi sospeso in tarda mattinata. Dopo Torrevecchia e Primavalle, questa mattina è toccato a San Basilio, in via Loreto in un appartamento abitato senza titolo da circa un anno da una giovane famiglia con un bambino piccolo. “Senza questa casa finirebbero in mezzo a una strada” testimoniano i presenti. Anche qui a difesa dell'occupante si sono radunati gli attivisti del sindacato di base Asia Usb e decine di abitanti del quartiere popolare.

 

“Giovani, anziani, anche qualche bambino. La solidarietà non è mancata anche da parte di alcuni abitanti protagonisti delle storiche battaglie per il diritto alla casa vissute nel quartiere così come da persone di altre zone di edilizia pubblica come il Tufello preoccupati perchè si sentono tutti toccati dallo stesso problema” spiega uno degli attivisti presenti.

 

Prima i blocchi stradali con i cassonetti dell'immondizia per impedire ai blindati dei carabinieri di raggiungere l'abitazione. Poi un'assemblea pubblica a cui hanno partecipato decine di persone e infine un corteo per le strade del quartiere senza dimenticarsi di fermarsi davanti alla lapide di Fabrizio Ceruso, il giovane che perse la vita durante gli scontri a difesa delle case occupate nel settembre del 1974. Così dopo alcune di ore di protesta con la gente che aumentava con il passare delle ore, lo sgombero è stato sospeso.

 

La protesta delle case popolari però si è data appuntamento per la prossima settimana. “In programma c'è un'assemblea pubblica a San Basilio, proprio vicino a via Loreto, per tutti gli inquilini dei quartieri popolari per fare il punto sulla situazione” spiega Giacomo Gresta di Asia Usb. Lo scorso 14 maggio in Regione gli inquilini organizzati da Asia Usb avevano protestato con un presidio fuori dalla Regione chiedendo la sospensione degli sgomberi, la regolarizzazione degli inquilini senza titolo ma aventi diritto e l'impiego delle risorse disponibili per il risanamento dei caseggiati. “Ci avevano promesso che si sarebbero impegnati a congelare queste azioni in attesa di una soluzione diversa” continua Gresta. “Ma fino ad oggi non si è fatto nulla. E di nuovo si sono presentati i blindati”.