ROMA: SI MUOVE LA LUMACA, SARANNO ACQUISTATI '150' ALLOGGI DA DESTINARE AI PUNTI 10 IN GRADUATORIA DA 10 ANNI.
POCHE DECINE DI ALLOGGI A FRONTE DI UN'EMERGENZA DECENNALE CHE COINVOLGE PIU' DI 50.000 NUCLEI FAMILIARI.
1800 SONO I NUCLEI CON I 10 PUNTI IN GRADUATORIA DA MOLTISSIMI ANNI.
Riportiamo in basso il commento alla notizia di un'inquilina dei comitati degli Enti privatizzati.
CASA, ANTONIOZZI: CONCLUSO ITER ACQUISTO PER 150 ALLOGGI
OMNIROMA) Roma, 19 MAG - «Con l'approvazione in giunta si avvia a conclusione l'iter per l'acquisto di 150 appartamenti da destinare ai punti 10 della graduatoria generale del 2000». Lo afferma in una nota Alfredo Antoniozzi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale dopo l'approvazione, avvenuta ieri, da parte della Giunta Capitolina, presieduta dal sindaco Alemanno, della delibera che autorizza il Campidoglio ad acquistare 150 case a Rocca Cencia. «Adesso il provvedimento passa all'esame dell'Aula Consiliare. Non appena approvato, procederemo all'acquisto di queste case che saranno assegnate ai punti 10 della graduatoria generale. Si tratta di un passaggio fondamentale per l'abbattimento di questa graduatoria, un passaggio che era atteso in città da decenni», aggiunge. A fine dicembre 2009, il Campidoglio aveva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'acquisto degli alloggi, scaduto a fine aprile 2010. Terminati gli iter procedurali necessari, la gara è stata vinta dalla TAM SaS che, al prezzo di 2.598 euro a metro quadro, venderà al Campidoglio 150 alloggi in via Rocca Cencia, sulla Prenestina. Gli alloggi fanno tutti parte di un unico complesso edilizio, costituito da cinque fabbricati uguali. Ogni edificio ha trenta alloggi, su tre piani, serviti da due scale e relativi ascensori. In più, in ciascun palazzo, sono compresi nel piano interrato un posto auto e una cantina per ciascun appartamento e un sottotetto per i servizi comuni. La spesa totale, per le casse capitoline, sarà di poco superiore ai 30 milioni di euro. «Questi 150 alloggi - conclude l'assessore Antoniozzi - si aggiungo ad una ulteriore delibera, per l'acquisto di altri 100, che nelle prossime settimane verrà discussa in Aula Giulio Cesare. L'approvazione definitiva di questi due provvedimenti ci darà modo di dare finalmente una casa a 250 famiglie in grave stato di necessità. A fine giugno, poi, verrà pubblicato il nuovo bando per le case popolari». red 191115 MAG 11 FINE DISPACCIO
CARI AMICI
Maria Grazia ha chiesto di mandarvi questo aggiornamento. www.comune.roma.it/wps/portal/pcr
il Comune di Roma oggi nella sua home-page IN PRIMO PIANO parla di case popolari con una bellissima foto, ecco il collegamento:
Più che case popolari sembrano soleggiate dimore californiane con tanto di fotovoltaico nel tetto per risparmiare. Non hanno trascurato nemmeno la componente ecologica. . . .che bravi a raccontare cose che (forse) verranno!!.
Tutto questo per dirvi che chi dovrebbe aiutarci si sta costruendo sapientemente degli alibi, staranno pure "lavorando" sul problema-casa ma NON sul problema CASE-DEGLI-ENTI.
Ora consentitemi fare un po’ di predica: i problemi nostri ce li dobbiamo risolvere noi. Il momento storico è talmente pieno di situazioni drammatiche (giovani senza lavoro, anziani con pensioni ridicole, etc etc) che se non siamo noi a pretendere una soluzione giusta, nessuno verrà a chiederci se abbiamo bisogno di qualcosa. E nessuno dirà niente se la cosa non andrà in porto, troppo grande è la crisi per sperare nella solidarietà di chi sta peggio di noi e nella (scarsa) sensibilità politica.
Avete visto la gente accampata in pieno centro storico di Madrid? non più i poveri dei paesi islamici quindi, ma gli europei della rampante Spagna. Pensateci un momento.
Beti