ROMA, TRUFFA DELL'EDILIZIA AGEVOLATA: APPLICARE LA LEGGE NON MODIFICARLA!!

Roma -

SI VUOLE AIUTARE CHI HA SPECULATO CAMBIANDO LE REGOLE DEL GIOCO?

Dagli inizi del 2012 l’ASIA-USB ha portato alla luce, tramite la prima denuncia presentata dall’avv. Vincenzo Perticaro, il sistema che ha permesso la truffa nei piani di zona nei confronti di decine di migliaia di famiglie e dello Stato. Circa 1,5 miliardi di euro sono stati elargiti negli ultimi venticinque anni - a fondo perduto - a coop. e imprese private perché dovevano favorire la soluzione abitativa per tutti quei cittadini impossibilitati ad accedere al mercato privato degli alloggi.
Questo sistema lo abbiamo denunciato in altri 28 P.d.Z.: oltre a tante altre violazioni di legge (mancanza dei piani finanziari, vendite non autorizzate, alloggi in affitto permanente ceduti illegalmente a prezzi di mercato, consegna delle case senza le opere primarie di urbanizzazione, ecc.) la stragrande maggioranza delle imprese ha venduto ed affittato gli alloggi ai prezzi di mercato, senza sottrarre il finanziamento ricevuto a fondo perduto, commettendo il reato di truffa ai danni dello Stato.

Sono trascorsi sette anni dal 2012, la magistratura ha chiuso molte indagini e ha rinviato a giudizio responsabili di alcune coop e di società costruttrici, mentre continuano le indagini sulle complicità di alcuni dirigenti comunali e regionali che, con la mancata vigilanza, si sono resi complici di questo sistema.
Ma nonostante l’intervento della magistratura le Amministrazioni comunale (che ha firmato la Convenzione con le ditte e coop.) e regionale (che ha concesso i finanziamenti) fino ad oggi non sono intervenute in applicazione della legge, se non in alcuni casi specifici e grazie alle mobilitazioni dei cittadini interessati sostenuti dal nostro sindacato, per mettere fine a questa infinita truffa che ferisce la nostra città e coinvolge centinaia di migliaia di cittadini.
E’ stata attivata una “Commissioni d’inchiesta” al comune di Roma, finita nel nulla, ora vengono annunciati un Osservatorio e una nuova Commissione alla Regione Lazio (quanta concorrenza!!), questo dopo che i rappresentanti dei molti cittadini truffati hanno consegnato ai Dirigenti e ai funzionari dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio tutta la documentazione necessaria ad avere un quadro preciso e le carte necessarie per intervenire, per esempio costituirsi nei casi di procedure immobiliari e di messa all’asta degli alloggi pubblici per volere delle banche creditrici.
Ma anche dalla Regione nulla di fatto!
Allora perché fare Commissioni ed Osservatori, dove si vuole arrivare?
Il sospetto che sempre più ci pervade è che invece di ripristinare la Legge, un insieme di interessi coincidenti tra maggioranze ed opposizioni, ignari delle sofferenze dei cittadini, si stiano preparando a modificare le leggi del nostro paese che sono state e lo sono ancora oggi un faro, rotto solo da chi vuole ad ogni costo difendere gli speculatori e la rendita.

Le Leggi 167/1962, 865/1971, 457/1978, 179/1992 vanno applicate e non cambiate!

ASIA-USB
COORDINAMENTO COMITATI P.D.Z.