S. Paolo, sgomberato deposito Atac occupato da famiglie senza casa.

Sotto articolo da Repubblica on-line del 31 ottobre 2011

Roma -

Questa mattina la Questura di Roma ha proceduto allo sgombero del deposito Atac San Paolo di via Collina Volpi occupato lo scorso aprile dai movimenti per contrastare la svendita del patrimonio pubblico e destinarlo a un uso abitativo e sociale.

Gli abitanti, una ventina di nuclei tra famiglie e singoli, sono stati condotti presso gli uffici di Polizia per l'identificazione e per la conseguente denuncia all'autorità giudiziaria.

Alle ore 12.30 è convocata una conferenza stampa davanti al deposito.

Movimenti per il diritto all'abitare


Roma, 31 ottobre 2011

 



CASA

S. Paolo, sgomberato deposito Atac
occupato da famiglie senza casa

Blitz della polizia in via Collina Volpi. Identificate e denunciate le persone trovate nell'edificio in cui vivevano abusivamente da aprile. Il coordinamento di lotta per la casa: "Questi luoghi devono dare risposte all'emergenza abitativa"

Sgomberato il deposito Atac a San Paolo, occupato abusivamente dal mese di aprile dai senza casa. Il blitz del personale della Questura di Roma, in via Collina Volpi, è scattato nelle prime ore della mattina. Gli agenti hanno proceduto a liberare gli spazi e bonificare i locali dell'immobile. Le persone trovate all'interno del deposito sono state accompagnate negli uffici della polizia per l'identificazione e la conseguente denuncia all'autorità giudiziaria.

''All'interno dello stabile - spiega Luca, del coordinamento di lotta per la casa - vivevano 20 famiglie, anche bambini. Questi luoghi devono diventare risposte all'emergenza abitativa e spazi aperti al quartiere, e non devono essere regalati alla speculazione''.

Cresce la tensione davanti al deposito Atac. Alcune decine di appartenenti ai movimenti per il diritto all'abitare vorrebbero dar vita a un corteo per le strade della zona. "Ci impediscono di fare anche 10 passi - aggiunge Luca dei Movimenti per il diritto all'abitare - la polizia è in tenuta antisommossa e il clima è teso. Vorremmo fare un piccolo corteo in zona, ma ce lo impediscono". Intanto alle 12.30 i movimenti hanno convocato una conferenza stampa davanti al deposito.