Sei schiacciato da affitti impossibili? Stai aspettando da anni una casa popolare? Vivi ancora con i genitori o i nonni perché non riesci a pagare un affitto?
Sportello al Pilastro per il diritto alla casa lunedì 19 aprile h.17.30 in via G.D’Annunzio
Appello per il diritto alla casa.
Il problema abitativo sta assumendo oggi, sul nostro territorio, caratteristiche inedite e preoccupanti.
L’avanzamento della crisi che si traduce in migliaia di licenziamenti, mobilità e casse integrazioni, vede migliaia di famiglie a rischio per la perdita della casa, sia essa in affitto o gravata da un mutuo.
Mentre tutto questo colpisce chi ha contribuito alla costruzione economica e sociale di questa città, chi, invece, ha contribuito allo scoppio della crisi economica, si arricchisce sempre più, tramite meccanismi legati alla rendita e alla speculazione.
Il diritto alla casa rappresenta una riappropriazione di reddito, è un’istanza di uguaglianza sociale che investe non solo coloro che vivono il problema sulla propria pelle, ma tutti coloro che vedono nei diritti e nelle garanzie sociali i principi di una società civile e democratica che si definisce tale.
Ma cosa fanno le amministrazioni e la politica? Danno tutela ai grossi proprietari immobiliari, svendono il patrimonio pubblico, fanno guadagnare speculatori e padroni. Questi signori delle ville sui colli fomentano poi una guerra fra poveri che porta a scannarsi per una casa popolare, mentre loro ci guardano divertiti e al sicuro dai loro comodi e lussuosi alloggi.
Lamentarsi non serve, per cambiare bisogna organizzarsi così come stanno facendo gli inquilini resistenti della tendopoli di piazza Liber Paradisus.
Lottare per ottenere più diritti, economici e sociali, significa fare i propri interessi. Oggi questa crisi la sta pagando solo una parte della società, mentre l’altra diventa ancora più ricca a scapito di chi perde lavoro e casa. Facciamo sentire la nostra voce per ottenere un vero piano casa, che rimetta al centro le case popolari, che consenta a ognuno di pagare in base a quanto guadagna.
Chiediamo quindi alle amministrazioni locali e regionali che venga tutelato il diritto alla casa:
-per una moratoria degli sfratti per morosità
-per il finanziamento delle case popolari
-per il sostegno agli insolventi mutuo prima casa
inquilini resistenti di Bologna