SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL CONFERIMENTO DI INARCASSA

Roma -

COMUNICATO STAMPA

SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SUL CONFERIMENTO DI INARCASSA: MANCATO RISPETTO DELLE NORME.
LA CORTE SUPREMA CONDANNA I CONFERIMENTI.

VIENE PREMIATA, DOPO ANNI DI BATTAGLIE DI ASIA-USB E DEGLI INQUILINI RESISTENTI, LA FERMA OPPOSIZIONE ALLA POLITICA DELLE DISMISSIONI PORTATA AVANTI DAGLI ENTI PREVIDENZIALI (Inarcassa, Casse Notariato-Geometri-Ragionieri, ecc.)

Il Consiglio di Stato mette un punto fermo nell’annosa questione relativa alle modalità di dismissione del patrimonio immobiliare effettuate Enti previdenziali privatizzati.
Con la sentenza n. 113/2017 dello scorso 16.01.2017, la Terza Sezione di Palazzo Spada ha confermato la sentenza del TAR Lazio n. 10707/2015, ove è stata ravvisata l’obbligatorietà dei due decreti interministeriali autorizzativi ex art. 8 comma 15 della Legge 122/10 per la legittimità dell’operazione di conferimento immobiliare.

L’avv. Vincenzo Perticaro si era costituito in entrambi i giudizi in difesa dell’arch. Gianluca Valle rappresentante del comitato nazionale dei delegati e di un gruppo di inquilini Inarcassa vittime inconsapevoli del conferimento che ne contestavano la violazione di alcune norme nel conferimento.

La sentenza ora mette in discussione la regolarità di molti conferimenti immobiliari posti in essere dagli Enti previdenziali privatizzati, soprattutto se non in possesso di entrambi i decreti interministeriali previsti dalla normativa di settore, confermando quanto da sempre sostenuto dall’avv. Perticaro.
Roma 26 gennaio 2017
Per ASIA-USB