SFRATTI, AUMENTI DEGLI AFFITTI, DISMISSIONI, PIGNORAMENTI: MORATORIA SUBITO
Martedì 23 e Mercoledì 24 ottobre 2012, dalle ore 15,00
MANIFESTAZIONE IN PARLAMENTO
DEGLI INQUILINI RESISTENTI
Alleghiamoo il Volantino che potete stampare e distribuire nei caseggiati.
AUMENTO DEGLI AFFITTI
VENDITA DEGLI ALLOGGI A PREZZI DI MERCATO
MUTUI INSOSTENIBILI
SFRATTI e SGOMBERI
MORATORIA SUBITO
L’introduzione della legge 431/98 ha portato al fallimento della politica della casa nel nostro paese: oltre 250.000 sono gli sfratti e di questi più del 90% sono per morosità incolpevole, anche grazie alla inarrestabile crisi economica che sta colpendo il mondo del lavoro con i licenziamenti e i processi di precarizzazione della vita di milioni di cittadini; più di 500.000 famiglie non riescono più a pagare le rate dei mutui per la casa.
In questo contesto va avanti la gestione speculativa del patrimonio abitativo degli Enti previdenziali privatizzati (Enasarco, Enpaia, Casse Geometri-Ragionieri-Forense-Notariato, Enpam, Enpaf, Inarcassa), Fondi pensione o assicurazioni, che aumentano gli affitti anche del 300%, sfrattano chi non accetta i nuovi canoni, vendono gli alloggi a prezzi speculativi costringendo moltissimi inquilini ad acquistare accettare mutui insostenibili:
VOGLIONO FAR PAGARE AI PROPRI INQUILINI
I MILIARDI DI EURO PERDUTI CON INVESTIMENTI
NEI FONDI AD ALTO RISCHIO.
La politica, impegnata a distrarre per propri fini i soldi pubblici, è stata completamente assente e complice di questa situazione, non vengono utilizzati per affrontare questa emergenza abitativa i fondi ex-Gescal e i due miliardi destinati all’housing sociale.
MANIFESTAZIONE IN PARLAMENTO
DEGLI INQUILINI RESISTENTI
Martedì 23 e Mercoledì 24 ottobre 2012, dalle ore 15,00
in Piazza Monte Citorio
Chiediamo al Parlamento ed al Governo italiano:
- di approvare una MORATORIA, vista la situazione di crisi delle famiglie italiane, che fermi subito gli aumenti degli affitti, le dismissioni a prezzi di mercato degli alloggi degli Enti previdenziali pubblici e privatizzati e dei Fondi, il caro-mutui, tutti gli sfratti (anche quelli per morosità incolpevole) e gli sgomberi.
- l’apertura di un Tavolo inter-istituzionale che predisponga, insieme agli enti locali, un piano per la tutela di tutti gli inquilini, anche quelli considerati senza titolo, utilizzando i fondi disponibili;
- di ratificare in tempi brevi una legge di riforma delle politiche abitative, mettendo a disposizione mezzi e risorse necessarie, e di abrogare la L. 431/98.