Sfratti. Noi con Giovanna, sempre, Voi solo se vi conviene.

Roma -

Asia-Usb interviene sulla storia di Giovanna, raccontata da Canale 5, e sull'ipocrisia travestita da pluralismo della stampa televisiva. 

In Italia può succedere che all'interno dello stesso polo televisivo, e a volte della stessa emittente, un argomento sia trattato in maniera diametralmente opposta. Pluralismo? Forse no. Ci riferiamo alla storia di Giovanna, raccontata da Canale 5, 93nne sotto sfratto. Chi è la proprietà? Un istituzione ecclesiastica. Insomma Giovanna sta per essere sfratta dai preti, per fare spazio a "forse" un B&b. La storia è triste e rappresentativa della drammatica questione abitativa italiana, dove il diritto proprietario la fa da padrone e nessuno, in primis il Governo Meloni (ma anche i precedenti), si occupa di politiche abitative che possano 
calmierare il mercato, finanziare l'edilizia pubblica e rilanciare gli enti che la devono gestire e assegnare gli alloggi, o per lo meno garantire dei sistemi di protezione minimi per chi subisce uno sfratto senza soluzioni alternative. Ma non è uno scoop. Ogni giorno sono decine le famiglie, a volte composte da anziani, altre da minori o invalidi o semplicemente persone in difficoltà, ad essere sfrattate. 
Qual è la differenza allora? Cosa porta Canale 5 a difendere l'anziana e non le altre decine (ogni anno sono migliaia) di famiglie che vengono sfrattate, con irruzioni degne delle S.W.A.T. delle serie televisive, tanto per rimanere in tema? Forse il fatto che a eseguire lo sfratto sia la Chiesa? o magari è l'età a non rendere Giovanna candidabile per il ruolo di "Ladra di Casa", generosamente elargito da altri professionisti dell'informazione a chiunque resista ad una procedura di rilascio? Sono domande a cui non possiamo dare una risposta, poiché non tocca a noi risolvere le contraddizioni altrui. Possiamo però affermare due cose. 
La prima è che non ci sarebbe anziana o malata che tenga, se l'alloggio fosse in mano ad un ente amico (magari una Banca) o semplicemente ad una categoria ritenuta riserva elettorale (quella dei proprietari). 
La seconda cosa che possiamo affermare è che noi siamo e saremo, sempre, dalla parte di Giovanna. Siamo pronti a difenderla, cosi come difendiamo le altre migliaia di famiglie sfrattate, gli occupanti sotto sgombero che, spinti dalla necessità, sono entrati in una casa pubblica lasciata vuota a marcire per anni o in uno stabile altrettanto vuoto e abbandonato. In sintesi rimaniamo dalla parte del diritto all'abitare senza alcuna contraddizione. Noi possiamo, altri evidentemente no. 
Asia-Usb