Sfratti, nuovo presidio al Duc
Nuovo presidio della Rete Diritti in Casa al Duc per chiedere misure contro gli sfratti. I manifestanti hanno incontrato l'assessore al Welfare Laura Rossi e hanno chiesto al Comune una soluzione per le famiglie che da tempo occupano un palazzo in via Casa Bianca e che sono a rischio sgombero. Attivisti e famiglie avevano in precedenza provato a contattare anche il sindaco Federico Pizzarotti, fuori sede per impegni istituzionali. Al termine dell'incontro la Rete ha commentato: "Sul tavolo c'era la possibilità di risolvere la situazione con un piccolo sforzo da parte del Comune: infatti per una famiglia, dalla quale fa parte anche un bimbo nato il 16 gennaio 2014, si profila una soluzione grazie all'interessamento della Caritas, un'altra famiglia potrebbe trovare una soluzione tramite la Rete Diritti in Casa e al Comune si chiedeva di trovare una risposta per un'altra famiglia di cui fa parte anche una bimba di 10 mesi".
"Il Comune di Parma nella persona dell'assessore ai servizi sociali Rossi ha opposto alle richieste degli occupanti un vero e proprio muro di gomma. L'assessore è stata categorica nell'affermare che per coloro che non hanno tuttora trovato una soluzione alternativa all'occupazione il Comune di Parma intende offrire solo ospitalità nell'ostello comunale ed eventualmente in residence mentre per la signora single la prospettiva è il dormitorio".
"L'indifferenza dell'assessore di fronte alla possibilità di risolvere in modo pacifico lo sgombero del palazzo, con una posizione che la stessa ha dichiarato essere condivisa dal sindaco, fa il paio con il sostanziale immobilismo della giunta grillina sul tema delle politiche abitative".
"L'assessore in un recente passato è giunta addirittura a chiedere aiuto ai privati proprietari come se gli stessi fossero motivati dalla solidarietà e non dal profitto e rifiuta per principio di andare a scalfire gli interessi privati che regolano a tutto tondo il mercato dell'abitare".
"La Rete Diritti in Casa prende atto che l'amministrazione Pizzarotti, che è stata eletta sulla base di un programma e di dichiarazioni di rottura rispetto al passato, si sta limitando solamente a pagare i debiti delle amministrazioni precedenti e a dare compimento a progetti fallimentari avviati in precedenza (per le politiche abitative vedasi il Parma Social House). Anche il commissario prefettizio ci sarebbe riuscito, senza tanto clamore mediatico".
"Per le famiglie di Via Casa Bianca non possiamo che confermare la volontà di resistere ad oltranza e dal basso, ritenendo inaccettabili le proposte fin qui pervenute".