SFRATTO A TORINO, TOCCANO TOTTA, TOCCANO TUTTI E TUTTE! PRESIDIO A ROMA DAVANTI ALL'ANCI!

Roma -

ROMA, MERCOLEDì 24 PRESIDIO DI SOLIDARIETA' ALL'ANCI (Associazione dei Comuni) PER FERMARE GLI SFRATTI!

PER IL DIRITTO ALLA CASA, ALLO STUDIO E AL REDDITO PER TUTTI!

PER IL RILANCIO DELLA POLITICA PUBBLICA PER L'ABITARE!

 

Il 24 febbraio a Torino ci sarà il secondo picchetto antisfratto a difesa dell'abitazione di Totta: una studentessa fuorisede che con la pandemia ha perso quei lavoretti che era obbligata a svolgere per permettersi gli studi e l'affitto.

Il caso di Totta non è isolato, rappresenta una generazione sul filo di un rasoio.

Stiamo attraversando la pandemia con un settore pubblico ridotto all'osso negli anni dalle politiche demolitrici dei governi di centro destra e centro sinistra che si sono susseguiti e che hanno agito unicamente negli interessi di privati e grandi speculatori, lasciando senza alcuna tutela sociale la popolazione.

Le giovani generazioni, nate e cresciute nella crisi, si ritrovano ora senza garanzie per il futuro: il diritto allo studio non è universalmente garantito, visti gli enormi costi delle tasse universitarie, come neanche il diritto alla casa, per la quale dei giovani, quasi sempre precari, devono pagare affitti dai prezzi esorbitanti. Le borse di studio, come gli studentati pubblici, insufficienti e a cui accedere è un'impresa, saranno difficilmente considerati come punti su cui è necessario investire anche dal nuovo governo Draghi, così come abolire quelle che sono le leggi che hanno portato a questa situazione, come la 431/98 e l'art.5 del piano casa Renzi-Lupi.

Torino come tutte le grandi città metropolitane è stata per anni il centro della speculazione immobiliare, dei processi di flessibilizzazione e precarizzazione del mondo del lavoro soprattutto per i più giovani, mentre l'università è accessibile sempre a meno studenti.

Con l'ultima proroga del blocco degli sfratti sono rimasti fuori i casi di finita locazione, proprio come quello di Totta. Siamo quindi già di fronte all'inizio di quello che sarà un massacro sociale, tra sfratti e licenziamenti.

È necessario per questo attrezzarsi e non permettere che alcuno di questi sfratti venga eseguito! Abbiamo il dovere di costruire un fronte sociale e politico conflittuale che sappia imporre un'inversione di rotta e sappia rispondere alla barbarie degli sgomberi e degli sfratti: la resistenza allo sfratto di Totta deve essere l'inizio. Per questo chiamiamo un presidio in solidarietà con il picchetto antisfratto di Torino anche a Roma, protagonista del processo di speculazione e distruzione dell'edilizia pubblica. L'appuntamento a Roma è mercoledì 24 alle ore 10,00 sotto all'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) in via dei Prefetti 46.

Asia-Usb

Noi Restiamo

Movimento per il Diritto all'Abitare