Sgomberato il Volturno #17L corteo cittadino: Roma non si vende, Roma si difende!

Roma -

Roma, 15 luglio: una nuova mattina di violenza e repressione è andata in scena nel centro della città. Con un grande dispiegamento di forze  dell’ordine e mezzi blindati, infatti, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha proceduto allo sgombero di uno spazio sociale storico come l’ex cinema Volturno, da oltre sei anni sede politica del Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa nonché teatro autogestito, aperto con la sua programmazione a tutta la città.

Si tratta di un attacco grave e inaccettabile. Grave perché avviene all’indomani di una serie di incontri inter-istituzionali all’interno dei quali era stato riconosciuto l’indiscutibile stato di emergenza sociale e abitativa in cui versa la città di Roma. Inaccettabile perché, consegnati alla violenza della polizia, migliaia di occupanti di case rischiano ora di essere sgomberati, e decine di spazi sociali, i veri e unici protagonisti della vita culturale cittadina, chiusi.

Per questa ragione, mentre le procedure di sgombero sono ancora in corso e la celere si abbandona alla devastazione del Volturno, distruggendo i bagni e trafugando i materiali presenti nello spazio, il Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa, insieme ai laboratori di cultura indipendente, ai movimenti per il diritto all’abitare e contro la precarietà e l’austerity, invita tutta la città ad assumere il problema dell’agibilità politica degli spazi occupati e della loro difesa.

Per affermare con forza il diritto a riprendersi e autogestire spazi di vita e cultura, GIOVEDì 17 LUGLIO ALLE ORE 18 IN PIAZZA INDIPENDENZA abbiamo indetto un grande corteo cittadino che rilancerà parlando di diritto alla città e invitando a riconquistare immediatamente tutto ciò che ambigui comitati d’affari stanno rubando a tutte e a tutti con il solito gioco di intrallazzi politici, sdoganati dal governo Renzi attraverso il mantra dei “sacrifici” (sempre a senso unico), lo strumento dell’infame articolo 5 della Legge Lupi e lo slogan padronale “ce lo chiede l’Europa”. Emblematica, da questo punto di vista, la “proprietà” dell’ex cinema Volturno: la Ferrero Cinema, già celebre per le condizioni in cui versano i suoi lavoratori e per il malaffare con cui porta avanti le proprie attività speculative.

La tutela serrata che le istituzioni attuano nei confronti di privati e speculatori si accompagna al disinteresse rispetto a bisogni e necessità vitali di una fascia di popolazione che da anni subisce sulla propria pelle l’impoverimento devastante seguito alla crisi economica; in reazione a tutto ciò, a Roma sono decine di migliaia le famiglie e i lavoratori che hanno fatto fronte all’emergenza casa attraverso l’autorganizzazazione e l’occupazione di stabili in disuso. Altrettanti sono gli studenti che, alzando la testa, hanno messo in discussione le condizioni di sfruttamento imposte dall’Università aziendalizzata e, muovendosi dal basso, gli artisti, i tecnici e gli attivisti che hanno dato vita a una scena sociale vitale e pronta alla lotta per la riconquista dei diritti
negati.

E sarà questa la composizione che si riverserà in piazza il 17 urlando con forza: “ROMA NON SI VENDE, ROMA SI DIFENDE… OCCUPIAMO TUTTO”.

Movimenti per il diritto all’abitare

www.abitarenellacrisi.org/wordpress/2014/07/15/sgomberato-il-volturno-17l-corteo-cittadino-roma-non-si-vende-roma-si-difende/

 


Termini, sgomberato l'ex cinema Volturno occupato. Giovedì corteo dei movimenti

La sala abbandonata era stata occupata più di cinque anni fa. Nel 2011 già un tentativo di mandare via gli occupanti. La manifestazione il 17 alle ore 18 da piazza indipendenza dei movimenti per la casa

di VIOLA GIANNOLI

Era stato occupato più di cinque anni fa, questa mattina è stato sgomberato vicino Termini l'ex cinema Volturno occupato, nell'omonima via. Blindati della polizia e carabinieri si sono presentati davanti alla sala, chiudendo la strada per le operazioni e sigillando l'ingresso. Gli ex occupanti, che su Twitter hanno chiamato a raccolta gli attivisti romani, hanno denunciato che la sala è stata danneggiata, probabilmente per evitare una nuova azione e una nuova occupazione della sala. Nelle immagini girate dagli attivisti entrati a riprendere alcuni oggetti dopo lo sgombero si vedono calcinacci e materiale sparso a terra.

Abbandonato da anni, l'ex cinema, la cui proprietà sarebbe privata, della Ferrero Cinema, era stato occupato il 16 ottobre del 2008 per impedire, si legge sul sito, che "venisse trasformato in una sala bingo". Negli anni aveva ospitato uno sportello per l'emergenza abitativa, incontri e riunioni tra attivisti e, periodicamente, rassegne di cinema e teatro indipendente, l'ultima il 25 giugno scorso.

Due estati fa, il 4 agosto del 2011, c'era già stato un tentativo di sgombero da parte delle forze dell'ordine. Ma alcune ore dopo gli attivisti erano rientrati illegalmente nello spazio rompendo sigilli e lucchetti.

"Il comitato dell'ordine pubblico e della sicurezza di Roma rompe la tregua con i Movimenti" scrivono ora il "coordinamento cittadino di lotta per la casa insieme ai laboratori di cultura indipendente e a tutti i movimenti contro la precarietà e contro l'austerity". "Siamo convinti - aggiungono - che subire ora lo sgombero del Volturno sia il preludio a un'estate di sgomberi".

Sono diverse a Roma la situazioni critiche: si cerca sempre una soluzione per il Teatro Valle, tra esposti, firme di solidarietà internazionali del mondo della cultura e ipotesi di sgombero; l'Angelo Mai è stato in parte dissequestrato ma restano i sigilli per l'osteria; il Corto Circuito è stato colpito da un provvedimento parziale di sequestro per un mini-abuso edilizio in regime di occupazione e dalla richiesta di arretrati. Gli altri centri sociali, più o meno storici, così come i teatri e i cinema occupati, si stringono attorno agli spazi. E l'emergenza abitativa che colpisce migliaia di famiglie resta un dramma sociale all'ordine del giorno.

Per questo i movimenti per il diritto all'abitare hanno convocato un corteo cittadino giovedì 17 alle 18 in piazza Indipendenza: in piazza, annunciano, ci saranno famiglie e lavoratori occupanti di case o alle prese con l'autorecupero, studenti delle residenze autogestite, artisti, tecnici e attivisti. Slogan della manifestazione: "Roma non si vende, Roma si difende, occupiamo tutto".

roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/15/news/sgomberato_l_ex_cinema_volturno_occupato-91628320/