STRAORDINARIA ADESIONE ALLO SCIOPERO GENERALE. 50 MILA PERSONE IN PIAZZA A ROMA.
Molto significativa è stata la presenza dei movimenti per il diritto all'abitare, dei Blocchi Precari Metropolitani e degli inquilini resistenti.
(ASCA) - Roma, 11 mar - Oltre 50 mila in piazza a Roma e oltre 1 milione e 200 mila i lavoratori che hanno incrociato le braccia. Questi i numeri dello sciopero generale di oggi del trasporto locale dell'Unione sindacale di base.
''Una straordinaria adesione che testimonia la rabbia del mondo del lavoro e del non lavoro - dichiara Pierpaolo Leonardi, dell'Esecutivo USB -, sono stati decine di migliaia i lavoratori, le donne, i precari, i migranti, i senza reddito, i cassintegrati, i senza casa, che hanno bloccato completamente il centro della capitale arrivando, nonostante i divieti, fin sotto le fineste del Senato''.
'''Uniamo le lotte, mettiamoli in crisi', cosi' lo striscione che apriva il corteo, dietro cui hanno sfilato insieme le maestre d'asilo con gli operai Fiat, gli autoferrotranvieri di tutta Italia con i lavoratori socialmente utili, gli insegnanti con i lavoratori del trasporto aereo, i lavoratori pubblici e i disoccupati, - prosegue Leonardi - la richiesta della piazza e' di un profondo cambiamento di politica economica, proprio mentre a Bruxelles si riuniva l'Eurogruppo per decidere nuovi e pesanti provvedimenti contro i lavoratori e i cittadini europei''.
''Siamo stati il 'convitato di pietra' e da oggi le mobilitazioni avranno anche come obiettivo proprio le politiche antipopolari dell'Unione Europea; questa bella giornata di mobilitazioni ci conferma quanto abbiamo scritto nei manifesti dello sciopero: 'bentornata, lotta di classe''' conclude Leonardi.