TAVOLO INTERISTITUZIONALE: BASTA RINVII! OCCUPATA STATUA BERSAGLIERE A PORTA PIA E SALA INCONTRI MINISTERO INFRASTRUTTURE.
SI E' CONCLUSA NEL TARDO POMERIGGIO LA PROTESTA DEGLI INQUILINI DEGLI ENTI PRIVATIZZATI E DEI MOVIMENTI DEL DIRITTO ALL'ABITARE,
Tra gli allegati alcuni articoli uscito sui quotidiani del 12 maggio 2011.
NOTA CONCLUSIVA DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Alle 18.43 di oggi mercoledì 11 maggio c.a. dopo una lunga trattativa, il Direttore generale delle Politiche abitative, dott. Arredi, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha comunicato ai movimenti per il diritto all'abitare ed all'inquilinato degli enti privatizzati che entro martedì p. v. verranno acquisiti definitivamente tutti gli elementi utili per attivare il tavolo interistituzionale sull'emergenza abitativa nella Regione Lazio ed in particolare, a Roma, per giungere nel più breve tempo possibile alla convocazione del suddetto tavolo interistituzionale con il Ministero, la Regione Lazio, il Comune metropolitano di Roma ed i rappresentanti dei movimenti e dell'inquilinato resistente.
COMUNICATO STAMPA
ore 14.00
Non siamo disposti ad aspettare oltre! Il tavolo interistituzionale tra Comune, Regione e Ministero delle infrastrutture che doveva essere riconvocato per la fine di Aprile ancora latita, per questo oggi con le famiglie in attesa del Piano casa e con quelle degli Enti (Enpaia, Enasarco, Casse, Enpam ecc.) e fondi (pensione, immobiliari, assicurativi) abbiamo deciso di tornare in piazza.
Angelo Fascetti dell’ASIA USB spiega le ragioni dell’iniziativa in corso che sta vedendo centinaia di cittadini in lotta per il diritto alla casa "occupare" la statua al bersagliere di Porta Pia di fronte al Ministero delle Infrastrutture, e la sala degli incontri del Ministero di Matteoli. "Non intendiamo recedere dalla nostra iniziativa di protesta senza la certezza dell’avvio del confronto conclude Fascetti la crisi sta pesando sui redditi familiari in maniera sempre più pesante, le speculazioni sulla casa aumentano il disagio dei cittadini, non siamo disposti ad sopportare oltre questo stato di cose"
Roma, 11 maggio 2011 As.i.a. USB
da Repubblica on-line
"Vero terremoto è quello abitativo"
Mentre due attivisti sono sul movimento, altri stanno manifestando nei pressi del Ministero delle Infrastrutture. "Il tavolo governo-Regione-Comune sulle questioni piùà scottanti non è più rinviabile"
di VIOLA GIANNOLI
Due attivisti dei movimenti di lotta per la casa di Roma si sono arrampicati sul monumento del bersagliere a Porta Pia esponendo lo striscione: "Undici maggio 2011 il vero terremoto è l'emergenza abitativa".Un altro centinaio di manifestanti stanno protestando al Ministero delle Infrastrutture, dove in corso l'occupazione di una ala del dicastero e un blocco del traffico su via nomentana. "Entro i primi mesi di maggio doveva essere convocato il tavolo governo-Regione-Comune (ovvero Matteoli-Polverini-Alemanno) sulla scottante questione degli sfratti, sul trattamento degli inquilini degli enti previdenziali e su un piano straordinario di contrasto all'emergenza casa a Roma - spiega Luca Fagiano, del coordinamento di lotta per la casa - Fin'ora non è stato convocato e noi oggi siamo qui per ricordare che non è più rimandabile. A Roma il vero terremoto è l'emergenza abitativa".Gli attivisti, gli occupanti e gli inquilini degli enti (appartenenti al coordinamento di Lotta per la casa, al Bpm ed Asia/Rdb) stanno chiedendo che, come si erano impegnati a fare da settimane, le istituzioni coinvolte (ministero, Regione, Comune) convochino un tavolo sull'emergenza abitativa, in particolar modo riguardo agli sfratti ed alla vendita delle case degli enti pubblici.La polizia ha isolato il ministero, impedendo al gruppo all'interno - comprese donne e bambini - contatti con l'esterno e l'arrivo di acqua e generi di necessità. L'occupazione è in corso da alcune ore e i portavoce dei movimenti annunciano di essere disposti a proseguirla ad oltranza, anche oltre l'orario di chiusura degli uffici.
AGENZIE del 11 maggio 2011
CASA. ROMA, PROTESTA 'MOVIMENTI' A PORTA PIA E MINISTERO 'OCCUPATE' STATUA BERSAGLIERI E SALA DICASTERO INFRASTRUTTURE
(DIRE) Roma, 11 mag. - Tre persone sulla statua dei bersaglieri a Porta Pia, a Roma. Un centinaio fuori dalla sede del ministero delle Infrastrutture. E una sala riunioni del dicastero 'occupata'. E' la nuova protesta dei 'Movimenti' per il diritto all'abitare, l'Usb e gli inquilini delle case degli Enti previdenziali, accompagnata da uno striscione che dice: '11 maggio 2011. Il vero terremoto a Roma e' l'emergenza abitativa'. La sala riunioni del ministero e' stata 'occupata' da tre persone dopo che il colloquio con alcuni funzionari non ha avuto l'esito sperato dai 'Movimenti'. "Si erano impegnati, in un incontro svoltosi il 13 aprile, a convocare un tavolo tecnico con le amministrazioni locali e gli enti, gli stessi funzionari hanno detto che non potevano chiamare gli enti perche' la competenza e' del ministero del Lavoro", ha spiegato all'agenzia Dire uno dei partecipanti al tavolo. "Per quanto riguarda l'emergenza a Roma, poi, non c'e' alcuna misura specifica. Ci hanno detto- ha aggiunto l'esponente dei 'Movimenti'- che il governo ha investito sul Piano casa 300 milioni di euro, ma da una tabella che abbiamo visto ci sono invece 1,9 miliardi finanziati dai privati. Quindi, alla fine il rischio che a costruire le case siano i privati, e di certo non alloggi popolari, e che con i 300 milioni del governo si facciano le opere necessarie tutt'intorno". Sono in nove, al momento, gli occupanti della sala riunioni al ministero delle Infrastrutture, dopo l'incontro svoltosi con alcuni funzionari di piazza di Porta Pia ed esponenti dei 'Movimenti' del diritto all'abitare, Usb ed inquilini delle case degli Enti previdenziali. "La situazione e' in stand by- spiega all'agenzia Dire uno di loro- La nostra richiesta di una data certa per il tavolo interistituzionale con Comune di Roma e Regione Lazio non la vogliono esaudire, perche' dicono che hanno problemi ad avere la sicurezza di una data con tutti gli 'attori' che devono convocare. A noi sembra stiano facendo melina. Il tavolo lo dovevano fare a inizio settimana, durante l'incontro che abbiamo fatto ci hanno detto che c'era la campagna elettorale e mancava la possibilita' di convocare il tavolo in questi giorni". "Noi abbiamo risposto 'Basta che fissate una data che ci permetta di discutere la questione degli sfratti e i soldi per finanziare le politiche abitative'- prosegue- Il direttore generale, quindi, ha lasciato, dicendo che sotto ricatto non accettano alcun tavolo. Ci sembra una scusa che potrebbe nascondere l'ignavia su un tema cosi' grande che riguarda Roma".
CRO S43 QBXL CASA:ARRAMPICATI SU BERSAGLIERE,VERO TERREMOTO ÈABITATIVO (ANSA) - ROMA, 11 MAG - Due attivisti dei movimenti di lotta per la casa di Roma si sono arrampicati sul monumento del bersagliere a Porta Pia esponendo lo striscione: «Undici maggio 2011 il vero terremoto è l'emergenza abitativa». Un altro centinaio di manifestanti stanno protestando nei pressi del Ministero delle Infrastrutture. «Entro i primi mesi di maggio doveva essere convocato il tavolo Governo-Regione-Comune (ovvero Matteoli-Polverini-Alemanno) sulla scottante questione degli sfratti, sul trattamento degli inquilini degli enti previdenziali e su un piano straordinario di contrasto all'emergneza casa a Roma - spiega Luca Fagiano, del coordinamento di lotta per la casa -. Fin'ora non è stato convocato e noi oggi siamo qui per ricordare che non è più rimandabile. A Roma il vero terremoto è l'emergenza abitativa». (ANSA) YJ4-TZ 11-MAG-11 12:34 NNN FINE DISPACCIO
OMR0071 3 POL TXT Omniroma-CASA, PEDUZZI-NOBILE (FDS): «SUBITO TAVOLO INTERISTITUZIONALE» (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - «I cittadini che si sono arrampicati sul monumento del bersagliere a Porta Pia chiedono solo che venga mantenuto l'impegno preso agli inizi di aprile di convocare un tavolo interistituzionale tra Governo, Regione e Comune di Roma sulla questione dell'emergenza abitativa. Ad oggi non solo non vi è stato alcun incontro ma rimane senza soluzione la situazione degli inquilini degli immobili in dismissione di proprietà degli enti previdenziali e quella dei cittadini sotto sfratto. A tutto ciò si aggiunge il lassismo della Regione che rischia di far saltare lo stanziamento contenuto nel Piano nazionale di edilizia abitativa del Governo: la Giunta ha presentato il proprio progetto con un ritardo tale da compromettere l'assegnazione dei 298 milioni spettanti al Lazio. Noi chiediamo che vengano accolte le richieste di cittadini, movimenti e comitati: il ministro Matteoli, la presidente Polverini ed il sindaco di Roma si confrontino al più presto per superare questa fase di stallo e per realizzare il piano straordinario di contrasto all'emergenza abitativa». Lo dichiarano, in una nota congiunta, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, capogruppo e consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio. red 111325 MAG 11 FINE DISPACCIO
OMR0072 3 POL CRO TXT Omniroma-CASA, ANTONIOZZI: «PROSSIMA SETTIMANA INCONTRO INTERISTITUZIONALE» (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - «I terremoti non sono prevedibili ma vent'anni fa l'emergenza abitativa della Capitale lo era, eppure, per troppo tempo, non è stato fatto niente». È il commento di Alfredo Antoniozzi, assessore capitolino al Patrimonio, in una nota in merito allo striscione davanti al Ministero delle Infrastrutture, a Porta Pia, che riporta la frase 'Undici maggio 2011 il vero terremoto è l'emergenza abitativà, a sottolineare la 'telluricità' sociale derivante dalla carenza di alloggi a Roma. «Già dalla prime ore della mattina - aggiunge Antoniozzi - ho contattato i rappresentanti dei comitati di lotta che stanno manifestando, confermando la piena disponibilità del Sindaco e del sottoscritto a partecipare al tavolo interistituzionale richiesto anche da noi. Sono inoltre in contatto con il ministro Matteoli per concordare un incontro urgente che dovrà tenersi nei primi giorni dalle prossima settimana». «Mi auguro - conclude Antoniozzi - che uguale disponibilità possa risultare dalla Regione in modo da continuare quanto prima un confronto costruttivo tra le parti». red 111325 MAG 11 FINE DISPACCIO
ROMA: ASIA USB, OCCUPATA STATUA BERSAGLIERE A PORTA PIA PER EMERGENZA CASA.
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - «Non siamo disposti ad aspettare oltre. Il tavolo interistituzionale tra Comune, Regione e ministero delle infrastrutture che doveva essere riconvocato per la fine di aprile ancora latita, per questo oggi con le famiglie in attesa del Piano casa e con quelle degli Enti privatizzati (Enpaia, Enasarco, Casse, ecc.) abbiamo deciso di tornare in piazza». È quanto si legge in una nota di Asia Usb. Angelo Fascetti dell'Asia Usb spiega le ragioni dell'iniziativa in corso che «sta vedendo centinaia di cittadini in lotta per il diritto alla casa 'occupare’ la statua al bersagliere di Porta Pia, di fronte al Ministero delle Infrastrutture, e la sala degli incontri del Ministero di Matteoli». «Non intendiamo recedere dalla nostra iniziativa di protesta senza la certezza dell'avvio del confronto - conclude Fascetti - la crisi sta pesando sui redditi familiari in maniera sempre più pesante, le speculazioni sulla casa aumentano il disagio dei cittadini, non siamo disposti ad sopportare oltre questo stato di cose».
OMR0080 3 CRO TXT Omniroma-CASA, COMITATI IN PROTESTA SULLA STATUA DEL BERSAGLIERE A PORTA PIA (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - Tre attivisti dei comitati di Lotta per la casa sono saliti per protesta sulla statua del bersagliere a Porta Pia srotolando uno striscione che recita «11 maggio 2011. Il vero terremoto a Roma è l'emergenza abitativa». La manifestazione di protesta è davanti al ministero delle Infrastutture a Porta Pia dove è in corso un incontro tra dirigenti dei ministeri delle infrastrutture e del lavoro e di rappresentanti dei comitati stessi. «Purtroppo l'incontro non sta andando come speravamo - ha detto Paolo Di vetta dei blocchi precari metropolitani - dovevano essere fissati gli incontri per oggi sulle emergenza che riguarda le case in vendita degli enti. invece non è stato fatto nulla». gca 111340 MAG 11 FINE DISPACCIO
OMR0099 3 CRO TXT Omniroma-CASA, DELEGAZIONE COMITATI: «RESTEREMO AD OLTRANZA DENTRO MINISTERO» (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - «Dal ministero abbiamo ricevuto un 'nò a tutte le nostre richieste. Per questo motivo abbiamo deciso che da questo momento rimarremo ad oltranza all'interno delle sale del dicastero». Ad affermarlo sono 11 componenti della delegazione dei comitati di Lotta per la casa che da questa mattina stanno manifestando a Porta Pia per l'apertura dei tavoli interistuzionali per l'emergenza abitativa. gca 111409 MAG 11 FINE DISPACCIO
OMR0124 3 POL TXT Omniroma-CASA, NIERI (SEL): «AVVIARE CONFRONTO SU EMERGENZA ABITATIVA» (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - «L'emergenza abitativa sta assumendo, a Roma e nel Lazio, dimensioni sempre più allarmanti. L'immobilismo della Giunta comunale e di quella regionale su questo tema sta generando preoccupazione ed ansia tra i cittadini che attendono risposte concrete. Le proteste di Torrevecchia e l'occupazione in corso del Ministero delle Infrastrutture segnalano un diffuso disagio di una parte della società, che chiede attenzione e nuove politiche abitative». È quanto dichiara, in una nota, Luigi Nieri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio. «I movimenti per il diritto alla casa, in particolare, chiedono risposte sulla situazione degli inquilini degli immobili in dismissione di proprietà degli enti previdenziali e dei cittadini sotto sfratto. Non hanno ancora ottenuto risposte. Chiediamo a tutte le istituzioni coinvolte di avviare una nuova fase basata sul confronto, a iniziare da oggi - prosegue - Per sbloccare la situazione che si è determinata al Ministero, infatti, è necessario trovare una soluzione politica che assicuri il dialogo. Su questo aspetto chiediamo l'intervento del Comune di Roma e della Regione». red 111517 MAG 11 FINE DISPACCIO
OMR0218 3 POL TXT Omniroma-CASA, NIERI (SEL): LAZIO ESCLUSO DA ACCORDI PROGRAMMA CIPE (OMNIROMA) Roma, 11 MAG - «Ecco un'altra prova dell'incapacità di chi oggi governa la Regione Lazio. Apprendiamo, infatti, che il Cipe ha espresso il proprio parere favorevole agli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero stesso e 15 Regione italiane. Fra queste non c'è il Lazio, esclusa per aver presentato il proprio programma al di fuori dei tempi previsti. Sono andati in fumo, dunque, 38 milioni di euro che potevano essere destinati a una parte delle circa 30mila famiglie in attesa di un alloggio. È questo uno dei motivi alla base della contestazione ancora in corso sotto il Ministero delle Infrastrutture». È quanto dichiara in una nota Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio. «Un fatto che non sconvolgerà l'Assessore Buontempo che, solo pochi giorni fa, dichiarava che »l'emergenza casa non si affronta solo costruendo nuove abitazioni, ma avendo cura di chi le case le deve abitare«. L'Assessore alle Politiche per la Casa sicuramente faceva riferimento all'inchiesta effettuata sull'Ater che ha portato alla luce ben 27 casi di titolari che non hanno più requisiti di reddito necessari per esercitare il diritto di alloggio. Un dato che, francamente, ci appare fuori scala. Un'inchiesta sulla quale l'Assessore Buontempo farebbe bene a relazionare in Commissione, come richiesto da tempo», aggiunge Nieri. «Ancora una volta, dunque, la Giunta Polverini masche la propria incapacità con annunci propagandistici. Ma a pagare le conseguenze di questa cattiva amministrazione sono, come al solito i cittadini del Lazio», conclude Nieri. red 111912 MAG 11 FINE DISPACCIO
CRO S43 QBXL CASA: BUONTEMPO, REGIONE MAI ESCLUSA DA FONDI CIPE (ANSA) - ROMA, 11 MAG - «Vorremmo sapere chi sono gli occulti registi che continuano a diffondere bugie circa la perdita da parte del Lazio dei fondi Cipe. Dispiace che si facciano prendere in giro e che si facciano utilizzare per scopi diversi da quelli del bene comune personaggi che pure hanno esperienza come il consigliere lregionale Nieri e il capogruppo della Lista Civica in Campidoglio, Quadrana, ma anche a FederCasa e altri». Lo dichiara l'assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo. «Ancora una volta - aggiunge - precisiamo che la Regione Lazio non è stata esclusa da alcun finanziamento Cipe per le politiche abitative. Il Cipe non ha ancora chiuso il piano di intervento sulle politiche abitative ma ha solo proceduto a una fase tecnica con alcune Regioni. La Giunta regionale del Lazio sta valutando con attenzione le procedure perchè tutti i finanziamenti vadano a buon fine. L'accordo, dunque, non si è ancora concluso e non potrà concludersi senza il Lazio». Per Buontempo «l'emergenza casa non si affronta solo costruendo nuove abitazioni, ma avendo anche cura di chi le case le deve abitare. È necessario pensare prima alla qualità della vita, al risparmio energetico e all'ambiente e poi anche a costruire, se necessario. Spenderemo fino all'ultimo euro i fondi disponibili e non certo per fare regali a qualcuno, ma per migliorare la qualità abitativa, facendo attenzione al riuso del già costruito e a quelle categorie di cittadini che attendono una casa pubblica. Non dimentichiamo - conclude - che l'Italia è tra le ultime posizioni in Europa per quanto riguarda il patrimonio edilizio pubblico».(ANSA). TAG 11-MAG-11 20:39 NNN FINE DISPACCIO
ROMA: ANTONIOZZI, A BREVE INCONTRO INTERISTITUZIONALE SU EMERGENZA CASA = Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - «I terremoti non sono prevedibili ma vent'anni fa l'emergenza abitativa della Capitale lo era, eppure, per troppo tempo, non è stato fatto niente». È il commento di Alfredo Antoniozzi, assessore capitolino al Patrimonio, in merito allo striscione davanti al Ministero delle Infrastrutture, a Porta Pia, che riporta la frase «Undici maggio 2011 il vero terremoto è l'emergenza abitativa», a sottolineare la 'telluricita« sociale derivante dalla carenza di alloggi a Roma .» Già dalla prime ore della mattina - aggiunge Antoniozzi - ho contattato i rappresentanti dei comitati di lotta che stanno manifestando, confermando la piena disponibilità del sindaco e del sottoscritto a partecipare al tavolo interistituzionale richiesto anche da noi. Sono inoltre in contatto con il ministro Matteoli per concordare un incontro urgente che dovrà tenersi nei primi giorni dalle prossima settimana«. »Mi auguro - conclude Antoniozzi - che uguale disponibilità possa risultare dalla Regione in modo da continuare quanto prima un confronto costruttivo tra le parti«. (Rre/Opr/Adnkronos) 11-MAG-11 15:20 NNN FINE DISPACCIO