Tende di protesta in Campidoglio "No alla vendita del patrimonio pubblico"

MERCOLEDI 3 OTTOBRE DI NUOVO IN CAMPIDOGLIO

Roma -

 

 

 

UNA TENDOPOLI NEL CENTRO DI ROMA CONTRO LA VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO

MERCOLEDI 3 OTTOBRE ORE 15 TORNIAMO IN CAMPIDOGLIO

Oltre 1500 persone dietro lo striscione “Not for sale” e al grido “Alemanno vattene” si sono mosse in corteo dal Campidoglio bloccando piazza Venezia prima di raggiungere Madonna di Loreto, dove è stata allestita la tendopoli di protesta contro la proposta di delibera n.84 sulla vendita del patrimonio pubblico in discussione in questi giorni in Consiglio comunale. Una mobilitazione ad oltranza quella lanciata giovedì scorso dai movimenti per il diritto all’abitare, che arriverà fin dentro il bilancio rivendicando fondi per l’edilizia residenziale pubblica e per le iniziative di autorecupero.

La discussione in Consiglio si aprirà mercoledì 3 nel pomeriggio, ma già dalle 13.30 presidieremo la Commissione patrimonio che discuterà nuovamente la proposta di delibera n.84.

Rilanciamo pertanto l’invito alla città a sostenere la tendopoli di protesta in piazza Madonna di Loreto, dove ci concentreremo mercoledì 3 ottobre alle ore 15 per tornare insieme sotto il Campidoglio.

Fermiamo la vendita del patrimonio pubblico!

 Movimenti per il diritto all’abitare

www.eidonpress.com/shoot/show/id/41306/show_photo_id/792500


Da Repubblica on-line del 1 ottobre 2012

roma.repubblica.it/cronaca/2012/10/01/news/tende_di_protesta_in_campidoglio_no_alla_vendita_del_patrimonio_pubblico-43631111/

COMUNE

Tende di protesta in Campidoglio
"No alla vendita del patrimonio pubblico"

La manifestazione è stata organizzata dai movimenti per il diritto all'abitare mentre in Aula si discute la delibera sulla vendita di alcuni immobili

 I movimenti per il diritto all'abitare si mobilitano in Campidoglio. Nel giorno in cui l'Aula Giulio Cesare è chiamata ad esprimersi sulla delibera che riguarda la vendita di alcuni immboli del patrimonio pubblico comitati e associazioni hanno convocato una conferenza stampa alle 13.30 e una manifestazione alle 15.30.
Sotto al Marc'Aurelio sono già comparse alcune tende perché, avverte Paolo Di Vetta mentre rende noto che i movimenti sono stati chiamati ad un incontro con l'assessore al Patrimonio e il capogruppo del Pdl, "se le cose dovessero andare male potremmo restare qui".
"Purtroppo - scrivono i manifestanti - sia la maggioranza che l'opposizione sono convinte che cedere il patrimonio comunale sia inevitabile per far fronte al disavanzo delle casse romane, devastate dal malaffare e dal nepotismo. Invece si tratta di un'idea inaccettabile, un insulto per tutti i cittadini e l'ennesimo regalo ai 'signori del mattone'".
TENDE E STRISCIONI IN CAMPIDOGLIO
Così dopo la protesta del 27 Settembre, i movimenti per il diritto all'abitare sono tornati per far sentire la propria voce "sia per opporsi con tutte le loro forze alla vendita incontrollata dei 'gioielli di famiglia', sia perché  -  come confermato da un incontro con i rappresentanti dell'opposizione, ottenuto giovedì scorso grazie alla pressione della piazza  -  la novità di un fondo per l'edilizia residenziale pubblica da prevedere nel bilancio deve assolutamente diventare realtà. Solo una simile voce, infatti, potrebbe dare finalmente sostanza alle 6000 case popolari, che da marzo 2010 esistono soltanto sulla carta di una delibera approvata dal consiglio comunale. Perché non bisogna dimenticare che, con questi investimenti, si potrebbe tornare a parlare di alloggi pubblici e di sostegno alle iniziative di autorecupero: necessità vitali per una città sul quale aleggia minaccioso lo spettro della perdita della casa per quote sempre più ampie della sua popolazione".

(01 ottobre 2012) © Riproduzione riservata