Torino, nella capitale degli sfratti anche un neonato viene sgomberato
Polemiche politiche dopo lo sgombero della palazzina occupata di via Spano, Borgo Filadelfia, dove avevano trovato un tetto intere famiglie.
Tra gli sgomberati una mamma che stava per partorire. E ora quel neonato, venuto al mondo poche ore dopo la cacciata, è diventato uno dei tanti numeri nel lunghissimo elenco degli sfrattati.
A questo punto è proprio il sindaco di Torino, Piero Fassino, una delle città con il più alto tasso di senzatetto a dover dare delle risposte su di un’emergenza che è dramma.
Michele Curto, capogruppo di Sel in Comune, ha chiesto l’intervento di Piero Fassino, che deve comunicare il Sala Rossa quanto sta accadendo. «Lo sgombero di via Spano è una scelta sbagliata – spiega Curto – e ora l’amministrazione deve dare delle risposte su come intende intervenire sull’emergenza abitativa».
«Non importa che lo sgombero sia stato disposto dalla Prefettura e dalla Questura – continua – Spetta alla Città trovare risposte. All’interno dell’edificio avrebbe vissuto anche neonato che ora non ha più una casa».
In città sono circa 3.600 gli sfratti all’anno: mille di questi già esecutivi. «Solo un terzo di queste famiglie riesce a ricevere una casa popolare», evidenzia Curto.
Nella palazzina di via Spano 41 bis, vivevano dodici famiglie. Un edificio disabitato da cinque anni, di proprietà di un privato.