Tufello: cara Ater, tu non ci scaldi e noi non ti paghiamo

Appena conclusa l’iniziativa dell’Asia con gli abitanti del Tufello. 30 persone in rappresentanza di altrettanti nuclei familiari regolarmente assegnatari ed in regola con tutti i pagamenti, hanno proclamato il proprio “sciopero dell’affitto”, bruciando le bollette Ater in Piazza.

Roma -

Oggi pomeriggio 30 persone sono scese in piazza degli Euganei al Tufello ed hanno dato vita a una protesta sia simbolica che sostanziale. Causa scatenante della manifestazione è il mal funzionamento o il non funzionamento delle caldaie e quindi dei termosifoni. Un fatto che produce molto malcontento all’interno di un inquilinato che si vede addebitare mensilmente, per tutto l’anno, il costo di un servizio che però risulta carente o nullo. Ecco perché le famiglie hanno deciso di bruciare in piazza le bollette dell’affitto e di rilanciare la mobilitazione sul piano generale: gestione, manutenzione, ascolto degli inquilini. Fra cornicioni che cascano, infiltrazioni di acqua e case al gelo, l’attuale gestione dell’Ente non soddisfa nessuno. In piazza con Asia, a sostenere gli inquilini, anche rappresentanti di Puzzle e del collettivo studenti dell’Aristofane. Questi ultimi hanno denunciato il mal funzionamento di riscaldamenti, che colpisce principalmente le scuole site in periferia.

Asia-Usb rimarrà al fianco degli inquilini per tutto il corso della vertenza, in difesa del Diritto all’Abitare ed a favore di una vera riqualificazione dei quartieri popolari che parta dalle istanze dei suoi abitanti.

Asia-Usb Tufello