Data storica per gli INQUILINI RESISTENTI ENPAIA, per la prima volta in 18 mesi.

 Presso la parrocchia di Santa Maria Mater Ecclesiae al quartiere Torrino s’è tenuta l’assemblea dei Comitati inquilini Enpaia presieduta dalla rappresentante del Comitato Deserto del Gobi.

 Dopo una breve introduzione M. Grazia, del Comitato del Torrino che ha ospitato l'iniziativa,  ha ceduto la parola all’avvocato Perticaro il quale ha provveduto ad illustrare  gli sviluppi del suo attuale operato per quanto riguarda le udienze di sfratto e le nuove iniziative in ambito legale collegate al Decreto Legislativo 104/96, che obbligava gli enti previdenziali privatizzati alla vendita del patrimonio a favore degli inquilini entro cinque anni (2001).

 Fabrizio, portavoce e rappresentante di tutti gli inquilini ENPAIA davanti alle autorità competenti, ha preso la parola insistendo sul concetto che occorra andare avanti ed informando che secondo procedura normale in circa 3 mesi uno sfratto diviene esecutivo, mentre al momento attuale ancora questo non si è mai verificato. Detta situazione già significa molto.

 Nel corso del suo intervento Angelo Fascetti, rappresentante sindacale ASIA-USB, ha sottolineato l’importanza di continuare nelle azioni ed iniziative collettive, cercando di guadagnare l’attenzione delle autorità competenti (Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali) come l’esperienza passata ha insegnato.

La manifestazione del 21 Febbraio ha portato come conseguenza un appuntamento con il Ministro Fornero per il prossimo 27 Febbraio.

 A conclusione della riunione è stata sollecitata una maggiore partecipazione numerica dei membri dei vari Comitati alle iniziative future che verranno intraprese per richiedere risultati concreti da parte delle autorità competenti.

 Oggi per la prima volta si è percepito un vero senso di unità fra i membri dei Comitati partecipanti. Grazie di cuore a tutti e sempre avanti fino alla meta.

Report di Pilar e Sergio

Comitato Via Andrea di Buonaiuto 39-41