Viareggio: accampata contro l'emergenza casa e sociale!

Viareggio -

Da più di dieci anni il movimento di lotta per la casa di Viareggio, nelle sue articolazioni, porta avanti una battaglia senza sosta per il diritto all’abitare nella nostra città. Consulenze sindacali, picchetti antisfratto, iniziative pubbliche, presidi e occupazioni di immobili in abbandono si sono susseguiti per affrontare un’emergenza abitativa senza fine.
Il contesto sociale in cui ci siamo mossi è, se possibile, peggiorato in questi anni. Viareggio ad oggi è una città totalmente votata al turismo mordi e fuggi, rendendo quasi impossibile a centinaia di famiglie trovare affitti lunghi, e al tempo stesso producendo un aumento del costo degli affitti vertiginoso. Sono ad oggi centinaia i nuclei familiari in lista di attesa per una casa popolare. Nonostante i sindacati degli inquilini abbiano per anni elaborato proposte per fronteggiare l’emergenza abitativa, nonostante le innumerevoli richieste di incontro per confrontarsi sulle politiche sociali della città, da parte dell’amministrazione comunale la risposta è sempre e soltanto stato il silenzio più assoluto. In questo senso possiamo dire che ci siamo dovuti sostituire alle funzioni pubbliche: nelle case recuperate dal movimento hanno transitato decine di famiglie che attraversavano momenti di difficoltà economica estrema e che sono poi riuscite a reinserirsi nel mercato.
Il Comune dal canto suo ha negato e continua a negare la residenza fittizia agli occupanti e a decine di senza fissa dimora, con gravissime ripercussioni sulle loro vite, a partire dall’impossibilità di avere un medico di famiglia. Soltanto negli ultimi mesi due militanti senza residenza della Brigata mutuo-sociale per l’abitare sono morti per problemi di salute. Lo diciamo senza giri di parole: negare la residenza lo consideriamo un atto criminale che uccide le persone ai margini. Ma le istituzioni in questi mesi non si sono limitati soltanto a questo. Hanno deciso infatti di sgomberare le case recuperate e gettare in mezzo ad una strada famiglie con minori: si parla di famiglie che vivono da decenni a Viareggio, di minori che frequentano le nostre scuole e che ad oggi devono affrontare gravi difficoltà. Lo ripetiamo ancora una volta: gli sgomberi e gli sfratti da casa a strada sono illegali, e soprattutto disumani. La giunta Del Ghingaro cerca di negare e nascondere la realtà, annunciando di aver dato quattordici case popolari, che sono una goccia nel mare dell’emergenza sociale. Oppure decidendo di costruire delle nuove palazzine nell’unica area verde del quartiere Migliarina, mentre si contano a decine le case di edilizia popolare che vengono fatte marcire.
Crediamo quindi che il tempo sia scaduto. Se Del Ghingaro sui giornali vuole negare la realtà del problema casa a Viareggio, porteremo la realtà sotto le sue stanze.
Di fronte agli sgomberi, agli sfratti in aumento, all’impossibilità di trovare una casa in affitto, alla totale assenza di politiche sociali degne di questo nome, abbiamo deciso di presidiare in modo permanente il Comune di Viareggio con un’accampata, fino a quando non verremo ricevuti per discutere di un reale piano casa e impegni concreti sulle questioni sociali.
Per questo ci rivolgiamo alle forze politiche e sociali, ai movimenti e a tutte e tutti i cittadini e le cittadine che vivono sulla propria pelle queste problematiche, affinché scendano in piazza al nostro fianco e costruiscano insieme a noi questo momento di lotta.
OccupyComune!  

Brigata mutuo-sociale per l’abitare
Asia-USB Viareggio
Unione Inquilini Viareggio