VOCI PER ROMA CITTA' APERTA. La metropoli dei diritti negati si narra e prende parola.
Giovedì 29 marzo dalle ore 16
in piazza S.S. Apostoli
Da alcune settimane a Roma sembra essere calata una preoccupante coltre poliziesca e securitaria. Il pestaggio e gli arresti sotto il CIPE, lo sgombero della tendopoli di via Marcello Boglione, il tentativo di sgombero dell’occupazione di via Casal Boccone, lo sgombero prima della palazzina poi della tendopoli di via Campobasso al Pigneto sono soltanto la punta di un gigantesco iceberg fatto di divieti alla libertà di espressione e manifestazione del dissenso, di controllo e militarizzazione del territorio. Proprio nel momento in cui la prolungata e forte crisi economica imporrebbe la predisposizione di adeguate misure di carattere sociale ed un radicale ripensamento del modello di sviluppo della nostra città, si cerca, sempre più spesso “manu militari” di nascondere le contraddizioni ed i problemi sociali sotto il tappeto, reprimendo e chiudendo gli spazi di agibilità civile e democratica.
Rispondere a ciò che sta accadendo non è compito soltanto delle realtà più direttamente colpite; è compito di tutti e tutte noi. Non solo per solidarietà, ma perché la posta in gioco è molto più alta e riguarda chiunque vive ed attraversa questa città meticcia ed aperta che mai si è fatta ridurre e mai si farà ridurre al freddo del silenzio. Per questo Giovedì prossimo sulla piazza del Campidoglio, intendiamo dare vita ad una nuova giornata di libertà di parola, di microfono aperto attraverso cui raccontare le nostre storie di precarietà e quotidiana lotta per un presente ed un futuro diverso.
Chiediamo a rappresentanti delle istituzioni, associazioni, comitati e movimenti, singoli cittadini, di affiancare le loro voci a le nostre per intrecciare far emergere la trama ed il racconto di un'altra città presente e possibile.
Abitanti dell'ex tendopoli dello spreco di via Boglione, dell'occupazione di Casal Boccone, delle occupazioni e delle realtà dei movimenti per il diritto all'abitare
Roma, 27 marzo 2012