Zingaretti cambia il Piano Casa Polverini: affitti più bassi, ritirato il ricorso del Mibac
EMERGENZA ABITAZIONI
I cambiamenti accolgono le obiezioni sulle zone di particolare pregio ambientale che il Ministero dei Beni culturali (Mibac) aveva presentato in Corte Costituzionale
ROMA - La Regione Lazio modifica il Piano Casa varato dalla Giunta Polverini nel 2011: ci saranno affitti calmierati, è prevista una semplificazione normativa e sarà eliminata la possibilità che deroghe edilizie possano stravolgere la pianificazione delle aree protette. Sono queste le principali novità del documento approvato dalla giunta di centrosinistra. I cambiamenti, che sono stati annunciati ieri dal governatore Nicola Zingaretti, accolgono le obiezioni sulle zone di particolare pregio ambientale che il Ministero dei Beni culturali (Mibac) aveva presentato in Corte Costituzionale: il ricorso quindi sarà ritirato. Nel documento sono inseriti pure una serie di interventi che puntano a dare spinta alle aree e alle aziende agricole.
SODDISFATTO MINISTRO BRAY - Soddisfatto il ministro dei beni culturali e del turismo (Mibact), Massimo Bray, che ha ribadito: «Sono state accolte le nostre osservazioni al Piano che nella precedente legislatura era stato impugnato dal Governo davanti alla Corte Costituzionale». La richiesta «era quella di eliminare la possibilità di deroghe per evitare di stravolgere la pianificazione paesaggistica delle aree protette e quella urbanistica del territorio», ha precisato Bray. Commenti positivi anche dal presidente di Ance Lazio, Stefano Petrucci: «Ci sono create indubbie condizioni migliorative e ci sono più certezze per gli operatori del settore».
AFFITTI CALMIERATI - Nelle nuove norme «abbiamo previsto anche l’opportunità di dare un sostegno concreto all’emergenza abitativa con alloggi a canone calmierato», ha annunciato il presidente Zingaretti. Il prezzo di affitto «non potrà superare i 5 euro a mq - ha precisato l’assessore alle Politiche territoriali, Michele Civita - ma ai 5 euro va aggiunta l’Iva, credo il 10 per cento. Inoltre saranno previsti degli organi di controllo - ha precisato Civita -. I Comuni devono dotarsi di uffici ad hoc che forniscano elenchi di persone che usufruiranno degli alloggi ad affitto calmierato».
NON SI RIPARTE DA ZERO - «Abbiamo sempre pensato che non si può ogni volta ripartire da zero - ha spiegato Zingaretti - perché poi fuori dalle istituzioni ci sono i cittadini. Siamo intervenuti per migliorare, semplificare e rendere più ambientalista il piano casa. Le giunte cambiano, ma le istituzioni sono sempre le stesse e un Paese che ogni volta riparte da zero non vivrebbe».
VIA 72 LEGGI URBANISTICHE - Inoltre «stiamo lavorando sul nuovo Testo unico dell’Urbanistica che cancellerà le 72 leggi ora in vigore – ha aggiunto il governatore del Lazio - . Sarà una legge che lavorerà per semplificare e favorire la rigenerazione. Il nostro obiettivo è cambiare per fare meglio e farlo in fretta». Le modifiche al Piano Casa ora verranno sottoposte al vaglio del Consiglio regionale: la giunta Zingaretti si augura che il testo possa essere votato nel Parlamentino della Pisana verso la fine di ottobre.
20 settembre 2013 | 18:26