Zingonia, presentato il ricorso. Si tenta di salvare le sei torri.
Ricorso presentato. Il «Comitato dei residenti delle torri di Zingonia» ha iniziato la sua battaglia contro la demolizione delle cosiddette torri, ossia i sei condomini di Anna e Athena da sempre simbolo del degrado del quartiere di Zingonia. E lo ha fatto presentando al Tar di Brescia, tramite gli avvocati Roberto Trussardi e Veronica Mezzasalma (di Bergamo), e Domenico Bezzi (di Brescia), il ricorso contro l'accordo di programma per la riqualificazione di Zingonia.
Riqualificazione che prevede, come primo atto, proprio la demolizione, il prossimo autunno, delle torri e dei suoi 208 appartamenti, al momento 93 quelli abitati. Il ricorso è stato anche notificato a tutti gli enti firmatari dell'accordo: Regione, Provincia e i cinque Comuni che costituiscono Zingonia ossia Osio Sotto, Boltiere, Verdello, Verdellino e Ciserano.
La demolizione slitterà? Bisognerà aspettare che il Tar stabilisca la data della prima udienza che, secondo lo stesso avvocato Trussardi, ci sarà almeno fra un anno. Per allora, come detto, le torri potrebbero già essere state demolite. Prima però l'Aler (che insieme alla Regione ha stanziato in tutto 6,7 milioni di euro per la riqualificazione di Zingonia) dovrà procedere con l'acquisizione, tramite accordo bonario o esproprio, dei 208 appartamenti. Intenzione degli avvocati del Comitato è, mano a mano che ai singoli proprietari verrà notificato l'avvio del procedimento per l'acquisizione dei loro immobili, chiederne ancora al Tar la sospensiva fino a quando i giudici non si esprimeranno nel merito del ricorso. Sospensiva che, se dovesse essere concessa, farebbe di fatto slittare la demolizione dei condomini Anna e Athena.
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 31 gennaio