ATER DI ROMA: INIZIO CON NOMINA E RADDOPPIO DI STIPENDIO, MENTRE GLI INQUILINI VIVONO NELL'ABBANDONO!

Roma -

È la prima delibera "di spesa" del nuovo cda dell'Ater di Roma, l'azienda che si occupa di case popolari e edilizia residenziale.

Approvata a maggioranza due giorni fa (contrari i consiglieri di "opposizione", Maria Teresa Altorio e Stefano Zuppello), ha autorizzato la nomina di un vicepresidente che percepirà il doppio dello stipendio degli altri colleghi consiglieri d'amministrazione.
A essere beneficiato della qualifica è stato Mauro De Bosi.

Un passato politico di transiti dalla Margherita all'Idv al Pd attualmente all'Udc, De Bosi sarà il vice di Bruno Prestagiovanni. Per i prossimi dieci mesi, fino alla fine dell'anno, guadagnerà 38.501 euro, quasi 4000 euro al mese lordi, il doppio dell'indennità percepita da "semplice" membro del cda. A questo stipendio si aggiungeranno le spese di rappresentanza, quelle per lo staff, auto blu e benefit. Una figura, quella del vicepresidente, prevista dallo statuto ma mai nominata negli ultimi anni. Ora, dopo l'istituzione del nuovo cda nello scorso dicembre, arriva anche la qualifica per De Bosio che, fino a un anno fa, ha ricoperto il ruolo di consigliere d'amministrazione di Cotral.

Poi, anche grazie alle sue dimissioni, il cda dell'azienda di trasporto pubblico regionale è decaduto, permettendo a Renata Polverini di uscire da un'impasse che le impediva di revocarlo automaticamente. Ora, sulla nomina di De Bosio, parte all'attacco il Pd. Il consigliere regionale Enzo Foschi giudica l'atto "inopportuno e dannoso per le casse di un ente già in crisi tanto da non riuscire a garantire né la manutenzione delle case. La giunta Polverini per questioni di equilibrismi interni continua a dispensare poltrone e intanto non accredita all'Ater i 135 milioni di sua competenza".

(02 marzo 2012)