BOLOGNA: ACER SGOMBERA APPARTAMENTO AUTOASSEGNATO
La mattina del 6 agosto i vigili urbani di Bologna sgomberano una casa autoassegnata in un edificio dell'ACER, l'azienda per l'edilizia pubblica dell'Emilia Romagna. Vuota da quasi due anni e in perfette condizioni, l'appartamento era stato abbandonato dall'azienda, dimenticato, seppellito nei meandri di una burocrazia criminale e affarista.
Sono centinaia gli appartamenti e gli stabili di proprietà dell'ACER abbandonati e inutilizzati che più volte abbiamo mostrato pubblicamente. Migliaia sono le persone iscritte nelle liste per l'assegnazione di una casa popolare che per anni non ricevono risposte e sono costrette a rivolgersi al mercato immobiliare privato dai prezzi esorbitanti.
Nonostante questo evidente fallimento nel garantire il servizio pubblico per cui esiste, l'ACER si fa bella davanti all'opinione pubblica dichiarando un utile di esercizio di più di un milione di euro.
E intanto le case restano vuote e chi le apre per garantirsi con le proprie forze un inalienabile diritto negato, viene sfrattato, spesso utilizzando l'intervento massiccio delle forze dell'ordine che viene profumatamente pagato dall'azienda.
È da criminali lucrare sul controllo di un diritto fondamentale come quello della casa, sulla pelle di chi ancora crede che le istituzioni possano garantire una reale giustizia sociale.
A loro, alle migliaia di iscritti nelle liste per l'assegnazione di una casa popolare, va la nostra stretta di mano per risollevare la testa e lottare con forza per una vita pienamente dignitosa.
Agli altri, vili criminali, il nostro più sincero disprezzo.
Alla prossima occupazione!
Famiglia Bresci
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