BOLOGNA: RIDICOLE LE MOTIVAZIONI DI AUSL E COMUNE PER SGOMBERARE LA TENDOPOLI.
Appreso delle motivazioni per le quali il Commissario comunale avrebbe emanato un provvedimento in via di urgenza per sgomberare la tendopoli degli inquilini resistenti di Piazza Liber Paradisus non sappiamo se ridere o se piangere.
Le motivazioni assunte infatti dalla ausl che ha mandato due propri rappresentanti in visita alla tendopoli venerdì mattina scorso per soli 5 minuti, oltre a basarsi su fatti non veritieri, sono politicamente ridicole.
I due incaricati dalla ausl in quei 5 minuti sono stati informati dei luoghi fisici ove gli abitanti della tendopoli avevano accesso per la propria igiene personale e hanno potuto constatare la pulizia, il decoro e la dignità della tendopoli stessa.
Se la stessa modalità di comportamento dei due incaricati usl si avesse ad esempio nei sopraluoghi alle feste campestri, comprese quelle dei partiti, probabilmente verrebbero chiuse tutte quante.
Tanta solerzia e rigidità non l'abbiamo ad esempio riscontrata nella messa in sicurezza e nella soluzione dei problemi ambientali della sede unica dei dipendenti comunali proprio di Piazza Liber Paradisus.
La strumentalità delle richieste della ausl è palese ed è servita evidentemente al Commissario Comunale come alibi per nascondere agli occhi dei cittadini gli effetti della emergenza abitativa.
Sarebbe bene affrontare tale questione apertamente, passando dalle parole ai fatti, aprendo ad esempio un tavolo che definisca tempi e modi per un effettivo blocco degli sfratti nel territorio.
ASIA/RdB
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