Cagliari, emergenza case popolari: la rabbia esplode in viale Trento

Cagliari -

No agli sfratti e sblocco dei fondi per riqualificare piazza dei Granatieri

No agli sfratti e sblocco dei fondi per la riqualificazione delle case popolari di piazza Granatieri di Sardegna. Oggi sit in davanti alla Regione, in viale Trento, per ribadire l'emergenza abitativa a Cagliari e chiedere delle risposte alla Giunta. "Le case ci sono ma vengono lasciate vuote - denuncia Maria Rita De Agostini presidente dell'associazione Sant'Elia Viva - così ci costringono ad occuparle". Da parte della Regione l'impegno a sbloccare i fondi ministeriali, 3,4 milioni di euro, necessari per riqualificare le palazzine di via Granatieri, e l'intenzione di avviare un rapporto diverso con Area, agenzia per l'edilizia abitativa, proprietaria degli alloggi Erp di Sant'Elia.

Circa una cinquantina tra abitanti, associazioni, e consiglieri comunali per tutelare il diritto all'abitazione. "Tuteliamo i nostri diritti...guerra sia", "Basta, questa è violenza psicologica", "Area non dividerai il quartiere, S. Elia unita", sono gli slogan scritti nei vari striscioni sotto la sede regionale. Per quanto riguarda le case di piazza Granatieri di Sardegna, il Comune di Cagliari ha vinto il bando di riqualificazione, ma mancano all'appello le risorse che spetta al Ministero stanziare. "Ci sono stati due ricorsi - ha spiegato il consigliere comunale di Federazione della Sinistra, Enrico Lobina, dopo l'incontro con l'assessore Maninchedda - che hanno rallentato l'iter. Ora i procedimenti amministrativi sono conclusi, e al Ministero è arrivata la richiesta di trasferimento delle risorse. Tra un mese incontreremo nuovamente l'assessore per fare il punto della situazione: serve che al Comune venga erogato il dieci per cento del finanziamento, per poi procedere con il progetto esecutivo".

Qualche rassicurazione è arrivata anche dal presidente Pigliaru, che uscendo dal palazzo regionale si è fermato qualche minuto con i manifestanti. "Ci sono una serie di delibere che ci permetteranno di sbloccare la situazione con Area - ha detto - e dare avvio a qualche cantiere". Secondo Ninni Savona, del comitato "Lotta per la casa", "le abitazioni di via Granatieri vanno demolite e ricostruite: le persone devono vivere dignitosamente, e Area va commissariata". Intanto, nei prossimi giorni, il Comune dovrebbe pubblicare un bando per l'assegnazione di quattro appartamenti liberi in via Corsica e via Malfidano.