CARO SINDACO, LE 35MILA CASE PROMESSE DOVE STANNO?

Roma -

La determinazione dei movimenti per il diritto all’abitare ha prodotto alcuni fatti nuovi in città. Il primo riguarda la libertà di manifestare sulla piazza del Campidoglio e nelle strade di Roma, il secondo è l’incontro con il sindaco Alemanno che si svolgerà il 25 marzo alle 17.


La presenza forte e determinata nella piazza capitolina dei manifestanti ha messo in mora il “protocollo” sottoscritto dai sindacati concertativi e dalle due forze politiche maggiori, PDL e PD. Questa determinazione ha reso possibile l’incontro con i capigruppo comunali e ha rispedito al mittente il clima di tensione “bipartisan”che si è voluto instaurare nella città.


In questo modo, apriamo le ostilità contro una maggioranza e un assessore alla casa che dopo un anno di governo non hanno ancora dato segni di vita sulle politiche abitative.

Giudichiamo irresponsabile il fatto che in bilancio, sul tema casa, ci siano solo 161 milioni di euro (tutti già precedentemente stanziati), e che la gran parte di questi finanziamenti sia legata alla vendita di 8000 alloggi popolari.

Riteniamo largamente insufficiente tale stanziamento e chiediamo che vengano aggiunti almeno 100 milioni subito e 500 milioni nel prossimo assestamento di bilancio, utilizzando anche le plusvalenze legate al maggiore gettito ICI sulle seconde e terze case vuote.

Consideriamo inaccettabile continuare ad addossare responsabilità alla Regione Lazio, che peraltro non è esente da colpe, senza chiedere contestualmente al Governo una vera politica abitativa pubblica con finanziamenti all’altezza dell’emergenza abitativa romana.


Chiederemo al sindaco di intervenire presso il governo per bloccare per almeno due anni gli sfratti e gli sgomberi in maniera generalizzata, così da consentire l’avvio di politiche abitative che invertano la rotta. È evidente che senza soldi pubblici difficilmente questo sarà realizzabile.

L’incontro con Alemanno avrà un senso se risponderà a queste due proposte: una moratoria generalizzata su mutui, sfratti, dismissioni e sgomberi; nuove risorse pubbliche da investire nella realizzazione immediata di un vero piano di case popolari per la città di Roma.

E' ora di passare dalle chiacchiere ai fatti!

Rete dei Movimenti per il Diritto all’Abitare

Coordinamento cittadino di lotta per la casa
Blocchi precari metropolitani
AS.I.A. RdB
Comitato obiettivo casa
Action