Casa: a Palermo due giorni di manifestazioni contro emergenza abitativa
Palermo, 20 gen. - (Adnkronos) - Una due giorni di manifestazioni per sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni sull'emergenza abitativa a Palermo. Ad organizzarla sono il Comitato di lotta Prendocasa e il Comitato di lotta per la casa 12 luglio. Un presidio si terrà domani alle 17 davanti la sede della Prefettura, mentre mercoledì è in programma, sempre alla stessa ora, un corteo che partirà dal centro sociale Ex Karcere ed attraverserà le strade del quartiere, in segno di solidarietà alle famiglie di occupanti del Monastero delle Vergini di via Venezia. "La città di Palermo vive oggi un'emergenza abitativa di dimensioni spaventose - dice il portavoce di Prendocasa, Emiliano Spera - Le politiche di austerity hanno indotto negli ultimi anni una crescita esponenziale del numero di famiglie che non possono più permettersi di pagare un affitto e aumentano giorno dopo giorno le persone costrette a vivere per strada''. Oltre 10.000 a Palermo le famiglie inserite nella graduatoria per la richiesta di un alloggio popolare, ''il segno più emblematico di un'emergenza che giorno dopo giorno assume sempre più caratteristiche strutturali'' dice ancora Spera. I movimenti di lotta per la casa chiedono alle istituzioni cittadine ''misure capaci di contrastare un'emergenza da troppo tempo ignorata'': il censimento di tutti gli immobili vuoti o sfitti del territorio comunale, il recupero e il riutilizzo di tutto il patrimonio pubblico inutilizzato a fini abitativi, il blocco degli sfratti per morosità incolpevole, la regolarizzazione e il sovvenzionamento dei progetti di autorecupero e il reperimento di fondi da investire in edilizia popolare pubblica.
(20 gennaio 2014 ore 13.16)
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Comitati "Prendo Casa" al Prefetto: "Osservatorio su emergenza"
PALERMO. I comitati «Prendo casa», e «12 luglio», assieme alla rete sociale di solidarietà, organizzano per martedì prossimo, dalle 17 alle 20, un presidio, davanti alla prefettura di Palermo, sul problema della emergenza abitativa in città. I rappresentanti delle associazioni chiedono al prefetto Francesca Cannizzo un incontro per costituire un osservatorio permanente sull'emergenza sociale che coinvolge più di 4 mila famiglie senza casa e più di cento persone che vivono costantemente in strada. I sottoscritti dell'iniziativa - Emiliano Spera, Tony Pellicane, Pietro Milazzo e Nino Rocca - intendono indicare delle possibili soluzioni per far fronte al dramma dei senza casa, attraverso il censimento e l'utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico, abbandonato ma ancora recuperabile; l'utilizzo, in forma precaria e in condizioni eccezionali di bisogno, degli immobili del privato sociale abbandonato (come conventi, e strutture appartenenti alla chiesa); il blocco degli sfratti per morosità incolpevole; la regolarizzazione e il sovvenzionamento dei progetti di auto-recupero; il reperimento di fondi da investire in edilizia popolare pubblica.