CASA: ALCUNE NOTIZIE DI AGENZIE

Roma -

MINACCIA DI BUTTARSI DA DUOMO MILANO: VOGLIO UNA
CASA /ANSA PER STRADA DOPO SEPARAZIONE, NON VOGLIO VIVERE COME UN CANE
(di Stefano Rottigni) (ANSA) - MILANO, 1 GIU - Non ne poteva più di
vivere per strada, a bordo di un'auto, dopo la separazione, lo sfratto
e un tumore alla gola che nove anni fa l'ha reso invalido. Ahmed Gafsi,
64 anni, tunisino, ma da una vita in Italia, tanto che si fa chiamare
Amedeo, stamani è salito per disperazione su un'impalcatura che serve
per il restauro di una delle guglie del Duomo di Milano e per un'ora, a
oltre 50 metri d'altezza, ha tenuto col fiato sospeso la piccola folla
che si era formata dietro la cattedrale, vigili del fuco, agenti di
polizia e carabinieri, minacciando di buttarsi. «Voglio parlare con
Formigoni, se non arriva lui e mi promettono di darmi ciò che mi spetta
mi butto giù», sono state le sue prime parole e inizialmente si era
capito che volesse la pensione di invalidità che sembrava gli fosse
stata revocata. Amedeo gesticolava, invocando il nome del presidente
della Regione Lombardia, urlava, sporgendosi dall'impalcatura. Sono
arrivati i vigili del fuoco che hanno gonfiato un telone alla base del
Duomo per evitare il peggio, qualora avesse deciso di buttarsi. Le
forze dell'ordine hanno transennato la zona. Passanti e turisti hanno
cominciato a raccogliersi e a seguire la scena, in molti cercato di
riprendere l'uomo con il loro telefonino. C'è stato poi un fitto
parlamentare tra Amedeo e i soccorritori che cercavano di farlo
desistere, mentre arrivava un'ambulanza. All'inizio nulla da fare:
l'uomo era sordo agli inviti a scendere da quell'impalcatura. Poi, con
calma, è stato convinto e quando un vigile del fuoco si è sporto dalla
balconata per far capire a gesti che era tutto finito è scoppiato un
applauso. Amedeo è sceso, accompagnato dai soccorritori, e prima di
essere caricato a bordo di un'ambulanza e portato in ospedale, ha
deciso di raccontare la sua storia alle telecamere e ai cronisti: «Sono
in Italia da sempre, lavoro da 42 anni, vivo in un'auto, voglio un
allogggio, non sono un cane e non voglio vivere e morire come un cane».
Con la voce arrochita dalla malattia, e con gli evidenti segni della
indigenza sul viso, ha aggiunto. «Ho sempre lavorato, ho la pensione,
la casa non l'ho più perchè mi sono separato da mia moglie che vive coi
mei figli». Poi l'hanno portato via, in ospedale, per essere visitato.
Subito dopo si è saputo che Amedeo qualche anno fa aveva raccontato la
sua storia a un quotidiano locale: lo sfratto da un alloggio Aler per
il quale non era più in grado di pagare l'affitto, il tumore alla gola
che l'ha reso invalido, la disperazione di vivere senza un tetto.
Stamani ha provato a spiegare tutto ciò in modo più clamoroso. (ANSA).
RT 01-GIU-10 18:24 NNN


ANCONA: UOMO SOTTO SFRATTO MINACCIA DI GETTARSI DAL TETTO DI CASA =
DUE ORE DI TRATTATIVE PER FARLO DESISTERE Ancona, 31 mag. (Adnkronos) -
M.B., un elettricista, residente ad Ancona ma originario di Palermo, ha
minacciato questa mattina di gettarsi nel vuoto dal tetto della sua
abitazione, situata in una palazzina, dove gli era stato consegnato
l'atto di sfratto esecutivo per morosità da un ufficiale giudiziario.
L'uomo, che ha dichiarato di aver ripagato il suo debito, si è chiuso
in casa con la compagna, una donna di cittadinanza rumena, incinta, e i
loro due figli, uno di 19 anni e uno di un anno. Sul posto sono
intervenuti gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona, guidati
dal vicequestore aggiunto Cinzia Nicolini. Dopo una trattiva durata due
ore, l'uomo si è lasciato convincere a desistere dalla sua minaccia
dalla promessa che la compagna e il figlio piccolo fossero assistiti in
un centro di accoglienza del Comune di Ancona. Si sta cercando anche
una sistemazione per l'uomo e per il figlio di 19 anni.
(Ama/Col/Adnkronos) 31-MAG-10 17:28 NNN 

CASA:ALEMANNO, FORSE IN REGALO LE TORRÌ SE DA
RISTRUTTURARE SI TRATTA DI PALAZZINE POPOLARI IN PERIFERIA, A TOR BELLA
MONACA. (ANSA) - ROMA, 31 MAG - Regalare gli appartamenti delle
palazzine popolari del quartiere periferico di Tor Bella Monaca,
soprannominate 'Le Torrì, agli inquilini che poi dovranno sostenere le
spese di ristrutturazione e di manutenzione. Questa una delle ipotesi a
cui sta pensando il sindaco di Roma Gianni Alemanno che questa mattina,
in un fuori programma, ha visitato i garage e le cantine delle case
popolari accompagnato da alcuni inquilini che si erano lamentati della
situazione dei loro edifici. «Non corriamo, è solo un'ipotesi - ha
detto Alemanno - adesso vediamo che interventi si possono fare.
Convocherò la Romeo per vedere un pò di migliorare la manutenzione di
questi edifici. È anche un problema di costi: il contratto con la
Romeo, infatti, per quanto riguardava la manutenzione, aveva prezzi
stracciati. Si tratta di vedere cosa fare - ha concluso - per ora
stiamo vendendo e comprando a prezzi molto ribassati». (ANSA). YRT-
ST/SAF 31-MAG-10 16:28 NNN 

CASA: ALEMANNO CONSEGNA 52 ALLOGGI ALL'AURELIO (ANSA) -
ROMA, 1 GIU - «Da oggi, dopo 10 anni di attesa, avete una casa vostra,
ma vi invito a non chiudervi: siate attori e padroni della vostra casa,
così come della vostra città, perchè solo così potremo dare nuova forza
alla vita sociale». Con questo invito il sindaco di Roma, Gianni
Alemanno, ha consegnato le chiavi di 52 alloggi di edilizia
residenziale pubblica in Via di Brava, nel quartiere Aurelio, al XVI
municipio. Gli appartamenti, di 35 e 55 metri quadri, sono stati
assegnati per il 96% a famiglie con punti 10 nelle graduatorie del
bando generale del 2000, e per il restante 4%, cioè due appartamenti, a
pazienti autosufficienti in cura al dipartimento di salute mentale. La
tranche di alloggi consegnati appartiene ai 230 già assegnati nei primi
due mesi di applicazione del piano casa; gli edifici, di due o tre
piani, comprendono anche posti auto e sono dotati di pannelli solari
per la produzione di acqua calda. L'assessore comunale alle Politiche
abitative, Alfredo Antoniozzi, ha ricordato «l'approvazione del piano
casa, che prevede il reperimento di 25.700 appartamenti, per
l'assegnazione dei quali verrà rigidamente rispettata la graduatoria».
Il sindaco, dopo aver tagliato il nastro inaugurale, e dopo aver
annunciato di aver incontrato «ieri la presidente Polverini per aprire
un tavolo comune per trovare sinergie sulle politiche abitative», si è
rivolto ai cittadini spiegando che «una città che non riesce a dare le
case è in qualche modo menomata. Ora cercheremo di risolvere anche i
problemi del quartiere», dove sono scarsi i mezzi pubblici, saltuario
l'intervento dell'Ama e in condizioni non ottimali le strade. (ANSA).
YJ9-TZ/FV 01-GIU-10 11:13 NNN 


CASA:MATTEOLI, DIVENTANO ESECUTIVI PROGRAMMI HOUSING
SOCIALE (ANSA) - ROMA, 1 GIU - Si avviano a diventare esecutivi i
programmi del Governo sull'housing sociale, pari a un miliardo e mezzo
di fondi statali e in grado di sostenere investimenti di altri enti
pubblici e di privati per circa 6 miliardi di euro nel prossimo
triennio. È quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dicastero guidato da
Altero Matteoli. «Si svolgerà giovedì prossimo la prima riunione presso
il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con Regioni e Anci, per
definire gli accordi di programma sul Piano nazionale di edilizia
abitativa. Gli interventi - spiega il comunicato - potranno essere
attivati nel limite delle risorse disponibili pari complessivamente a
377,8 milioni di euro. Entro il termine di 180 giorni, decorrente dal 7
maggio 2010, le Regioni dovranno individuare gli interventi sulla base
dell'effettiva richiesta abitativa». Giovedì prossimo, si legge ancora,
sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea e a
quella italiana il bando di gara per l'individuazione della Società di
Gestione del Risparmio, cui affidare 140 milioni di euro per
partecipare con altri investitori istituzionali alla costituzione di
una rete di fondi immobiliari chiusi. Si finanzieranno così iniziative
di edilizia residenziale per nuclei familiari e giovani coppie a basso
reddito, anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate,
studenti fuori sede, soggetti sottoposti a procedure esecutive di
sfratto, immigrati regolari a basso reddito. Il termine per la
presentazione delle domande è fissato al prossimo 20 agosto. La gara è
riservata alle Sgr già costituite in Italia alla data di scadenza del
termine di presentazione delle domande. Il bando e tutti i documenti di
gara saranno pubblicati dal 4 giugno sul sito del Dicastero. Con
quest'ultimo adempimento diventano esecutivi tutti i programmi
dell'housing sociale, attivati dal Governo.(ANSA). DR 01-GIU-10 19:30
NNN

CASA: GIOVEDÌ BANDO PER SELEZIONE SGR SU GESTIONE SOCIAL HOUSING
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 giu - Diventano esecutivi i
programmi di social housing varati dal Governo. Giovedì prossimo si
svolgerà la prima riunione presso il Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti, con Regioni e Anci, per definire gli accordi di programma
sul Piano nazionale di edilizia abitativa. Gli interventi potranno
essere attivati nel limite delle risorse disponibili pari
complessivamente a 377,8 milioni di euro. Entro 180 giorni dalla data
della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di
ripartizione (lo scorso 7 maggio), le Regioni dovranno individuare gli
interventi sulla base dell'effettiva richiesta abitativa. Sempre
giovedì sarà lanciato il bando di gara per l'individuazione della sgr
cui affidare 140 milioni di euro per partecipare con altri investitori
istituzionali alla costituzione di una rete di fondi immobiliari
chiusi. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al
prossimo 20 agosto. La gara è riservata alle sgr già costituite in
Italia alla data di scadenza del termine di presentazione delle
domande. Il bando e tutti i documenti di gara saranno pubblicati dal
giorno 4 giugno sul sito del Ministero. Con quest'ultimo passaggio
diventano esecutivi tutti i programmi dell'housing sociale, attivati
dal Governo, per un miliardo e mezzo di fondi statali e che sosterranno
investimenti globali di altri enti pubblici e di privati per circa 6
miliardi di euro nel triennio. Com-Mau (RADIOCOR) 01-06-10 19:36:03
(0347)IMM 5 NNN

CASA: LEGA CHIEDE DI ASSEGNARE 54 ALLOGGI 'SOTTO SOGLIÀ A MILANO =
Milano, 1 giu. (Adnkronos) - La Lega Nord chiederà all'assessore alla
casa del comune di Milano, Giovanni Verga, di assegnare 54 piccoli
appartementi attualmente sfitti ad alcune categorie deboli. «Si tratta
- spiega Matteo Salvini, capogruppo della Lega Nord al comune di Milano
- di appartamenti che probabilmente il comune non sapeva neanche di
avere. Essendo 'sotto soglià, cioè inferiori a 30 metri quadri, non
possono essere assegnati tramite le graduatorie pubbliche». Piccoli
monolocali, tra i 25 e i 28 metri quadrati ciascuno, distribuiti in
tutte le zone della città, da via del Turchino in zona Calvairate (10
appartamenti), a via Lopez nella zona di Bovisasca (9 appartamenti).
Alcuni anche in centro città, come via Zecca Vecchia, a due passi da
via Torino. Molti appartamenti sono in buone condizioni, altri
andrebbero del tutto o in parte ristrutturati. «Abbiamo quantificato -
dice Salvini - una spesa complessiva di circa 750 mila euro, un piccolo
sforzo che il comune potrebbe fare per evitare che, prima o poi, gli
appartamenti vengano occupati». La palla passa adesso all'assessore
Verga che, propone la Lega, potrebbe stipulare degli accordi con alcune
associazioni o enti di categorie deboli alle quali dare in locazione
gli appartamenti. «Penso a poliziotti, mariti separati, vigili del
fuoco. Tutte categorie - spiega Salvini - che potrebbero beneficiare
degli appartamenti con un canone di locazione di circa 200 euro al
mese». (Dat/Col/Adnkronos) 01-GIU-10 15:21 NNN 

OCCUPARONO ABUSIVAMENTE ALLOGGIO, RINVIATI A
GIUDIZIO (ANSA) - PALERMO, 31 MAG - Occuparono abusivamente la casa
popolare assegnata a una donna. Oggi il gup di Palermo Mario Conte ha
rinviato a giudizio, per occupazione abusiva e resistenza a pubblico
ufficiale quattro persone: Ivan Lucera, Natalina Valenti, Angela e
Matilde Lombardo. Ha invece patteggiato una pena di 6 mesi la quinta
indagata, Cristina La Monica. I fatti sono di dicembre scorso, quando
la legittima assegnataria dell'appartamento, tornata dal lavoro, lo
trovò occupato dai 5 indagati. La donna chiamò la polizia che tentò di
sgomberare l'immobile suscitando una vera e propria rivolta da parte
degli occupanti. Da qui la denuncia anche per resistenza a pubblico
ufficiale. (ANSA). SR/GIM 31-MAG-10 13:23 NNN