CASA: MATTONE PERDE APPEAL, SOLO 17% ITALIANI VUOLE INVESTIRE

Notizie di agenzia. ADNKRONOS del 16 giugno 2012

Roma -

CASA: MATTONE PERDE APPEAL, SOLO 17% ITALIANI VUOLE INVESTIRE/ADNKRONOS (3) = FINITO IL BOOM, 250MILA ABITAZIONI SCAMBIATE IN MENO RISPETTO AL 2006 (Adnkronos) - La fotografia del rapporto Abi Censis è quella della fine di un boom. Nel 1981 gli italiani che vivevano in una casa di proprietà erano il 64%, oggi tale percentuale è salita all'81%: un dato «enorme», basti pensare che oggi solo il 46% dei tedeschi e il 61% dei francesi vive in una casa di proprietà. «Pare difficile immaginare che questo dato possa crescere ancora, quindi si può dire che si è chiusa la fase della grande patrimonializzazione delle famiglie mediante l'acquisto di un immobile». È, semmai, «cominciata la fase in cui questo patrimonio dovrà essere gestito e valorizzato». Anche assecondando le nuove tendenze abitative che seguono quelle demografiche e sociali. L'attuale dimensione media degli alloggi è di 114 metri quadri, un dato che è andato costantemente riducendosi. Nel giro di vent'anni, dal 1991 ad oggi, abbiamo perso in media 0,8 stanze per casa: vengono infatti progettate case fatte mediamente di 3,4 stanze ciascuna, nel 1991 (come tra l'altro nell'81 e nel '71) mediamente le case erano composte da 4,2 stanze. Anche i volumi del mercato immobiliare indicano la fine del boom immobiliare. Siamo passati dalle 845.000 abitazioni scambiate nel 2006 alle 598.000 del 2011, ma è un dato ormai consolidato, perchè è stabile dal 2009. Negli ultimi tre anni il numero di abitazioni scambiate si aggira intorno alle 600.000, esattamente come prima del boom, cioè nel 1998. Anche i permessi di costruire nuove abitazioni sono tornati a quel livello: intorno alle 150.000 nuove abitazioni l'anno. (Fin/Ct/Adnkronos) 16-GIU-12 10:05 NNN