CASE ENTI: INCONTRO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. SARA' CONVOCATO IL TAVOLO INTER-ISTITUZIONALE.

Domani mattina alle ore 10,00 prosegue la mobilitazione dei Comitati inquilini durante la convention dell'Enasarco al Teatro Palladium alla Garbatella.

Roma -

Si è tenuto questa mattina, durante il presidio dei Comitati degli inquilini degli Enti privatizzati, un incontro con il Direttore Generale per le Politiche Abitative Dr. Marcello Arredi.
La delegazione dei manifestanti ha esposto le problematiche relative agli aumenti insostenibili degli affitti, alla vendita delle case a prezzi di mercato e agli sfratti, richiedendo di fermare con una moratoria e l'apertura contestuale di un tavolo inter-istituzionale la politica speculativa degli Enti privatizzati.

 

Durante l'incontro la delegazione dell'ASIA-USB ha sottolineato come la vendita degli alloggi a prezzi di mercato e i rincari vertiginosi degli affitti stanno piegando in due la vita di migliaia di inquilini alle prese con Enasarco, Enpaia, Enpaf, Cassa Ragionieri-Geometri-Forense-Notariato, Inarcassa, Fondo pensioni della Banca di Roma, Fondo immobiliare FIMIT, Generali, ecc., realtà queste che continuano con arroganza a non voler sottostare a controlli pubblici di sorta.

A conclusione di questo confronto sulle politiche abitative e sulle nuove necessità che emergono per affrontare questa nuova emergenza, che colpisce settori sempre più ampi di ceto medio, è emerso da parte del Direttore Generale dr. Arredi l'impegno a convocare per la fine di gennaio 2011 il Tavolo tecnico inter-istituzionale nell'ambito dell'attuazione del Piano Casa.

Con l'iniziativa di questa mattina abbiamo, inoltre, voluto richiamare alle proprie funzioni di controllori  il Ministro Matteoli e il Sottosegretario alle politiche abitative on. Mantovani. Contemporaneamente all'apertura del Tavolo inter-istituzionale abbiamo con forza richiesto che bisogna dare gambe concrete ad un percorso che disegni le modalità di una moratoria - quanto mai necessaria - e che affronti le tutele che servono per garantire il diritto alla casa per chi la sta perdendo, perché non in grado di sopportare il caro affitti e impossibilitato ad opzionare l'appartamento dove risiede e messo in vendita o onorare le rate dei mutui divenute insostenibili.

 

 

Roma 21 dic. 10