CASE ENTI: LA REGIONE LAZIO APPROVA UNA MOZIONE CONTRO SFRATTI, AUMENTO AFFITTI E DISMISSIONI SPECULATIVE.

Roma -

E’ stata approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio la Mozione sulla gestione del patrimonio degli Enti privatizzati e dei Fondi (pensione, immobiliari e assicurativi), primo firmatario il consigliere Luigi Nieri (ma è stata firmata da molti altri consiglieri dei vari gruppi).
Questo atto politico importante è scaturito dall’impegno preso durante l’assemblea del 25 maggio scorso al Teatro Mongiovino dell’inquilinato resistente.

Questa Mozione è un atto importantissimo alla vigilia della prossima convocazione del Tavolo inter-istituzionale, ne rafforza la funzione e indica una posizione chiara.

Alleghiamo il testo approvato oggi.

 

Prime notizie di agenzia uscite oggi 21 luglio 2011 alle ore 16,40:

 

CASE ENTI: SÌ A MOZIONE CONTRO SFRATTI E AUMENTO AFFITTI

21/07/11 - Quarantamila famiglie a rischio, soltanto a Roma, per l'aumento dell'affitto o lo sfratto. Si tratta degli inquilini degli enti pubblici privatizzati, il cui patrimonio immobiliare è stato già venduto, oppure sarà messo sul mercato fra breve.
Di questo tema si è occupato oggi il Consiglio regionale, approvando all'unanimità una mozione, primo firmatario Luigi Nieri (Sel), in cui si impegna la giunta regionale su tre punti:
1) sollecitare il governo a convocare il tavolo interistituzionale già istituito, al quale partecipano i ministeri competenti, il Comune di Roma, la Regione e le parti sociali interessate;
2) sollevare in via incidentale di fronte alla Corte costituzionale l'illegittimità della norma che ha privatizzato gli enti;
3) convocare il tavolo regionale sulla casa "per predisporre un piano per affrontare questa nuova emergenza con gli strumenti sia finanziari che legislativi già a disposizione" per la tutela dei cittadini coinvolti.

Nel corso del dibattito Luigi Nieri ha spiegato l'entità del fenomeno: "Ci sono due diversi problemi: a chi ha deciso di non comprare la casa messa in vendita dall'ente 8 anni fa, sta scadendo il periodo in cui era garantita la permanenza nell'alloggio con un canone concordato; poi ci sono i grandi patrimoni, ad esempio dell'Enasarco, che stanno avviando la vendita. Insomma, è una nuova emergenza alla quale dobbiamo dare risposte".
L'assessore alla Casa, Teodoro Buontempo, ha spiegato che serve "una legge nazionale che dia nuovamente una "funzione sociale al patrimonio immobiliare degli enti privatizzati. La Regione da parte sua può intervenire con gli strumenti che ha disposizione, con mutui agevolati e progetti di housing sociale innanzitutto, ma anche ricominciando a costruire case popolari. Alla fine del 2012 a Roma avremo 50mila famiglie con sfratto esecutivo, dobbiamo intervenire per tempo".
Dal sito della Regione Lazio.
 [mi.ca.]

 

 

CASA: A ROMA 40 MILA FAMIGLIE A RISCHIO AUMENTI E SFRATTI
'EMERGENZA INQUILINI ENTI. MOZIONE CONSIGLIO LAZIO A SOSTEGNO
(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Quarantamila famiglie a rischio, soltanto a Roma, per l'aumento dell'affitto o lo sfratto. Si tratta degli inquilini degli enti pubblici privatizzati, il cui patrimonio immobiliare è stato già venduto, oppure sarà a breve messo sul mercato. Per affrontare questa «nuova emergenza» il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una mozione all'unanimità in cui si impegna la giunta su tre punti. Il testo, che reca la prima firma di Luigi Nieri (Sel), chiede all'esecutivo regionale di: sollecitare il Governo a convocare il tavolo interistituzionale già istituito, al quale partecipano i ministeri competenti, il Comune di Roma, la Regione e le parti sociali interessate; sollevare in via incidentale di fronte alla Corte costituzionale l'illegittimità della norma che ha privatizzato gli enti; convocare il tavolo regionale sulla casa «per predisporre - si legge nel testo - un piano per affrontare questa nuova emergenza con gli strumenti sia finanziari che legislativi già a disposizione per la tutela dei cittadini coinvolti». Nel corso del dibattito in Aula Nieri ha spiegato l'entità del fenomeno. «Ci sono due diversi problemi - ha detto l'esponente di Sel -: a chi ha deciso di non comprare la casa messa in vendita dall'ente 8 anni fa sta scadendo il periodo in cui era garantita la permanenza nell'alloggio con un canone concordato; poi ci sono i grandi patrimoni, ad esempio dell'Enasarco, che stanno avviando la vendita. Insomma, è una nuova emergenza alla quale dobbiamo dare risposte». L'assessore regionale alla Casa, Teodoro Buontempo, ha spiegato che serve «una legge nazionale che dia nuovamente una funzione sociale al patrimonio immobiliare degli enti privatizzati. La Regione da parte sua può intervenire con gli strumenti che ha a disposizione, con mutui agevolati e progetti di housing sociale innanzitutto, ma anche ricominciando a costruire case popolari. Alla fine del 2012 a Roma avremo 50 mila famiglie con sfratto esecutivo, dobbiamo intervenire per tempo». (ANSA) YJ4-LAL 21-LUG-11 16:09 NNN
FINE DISPACCIO

 

OMR0052 3 POL TXT Omniroma-CASA, MEI (API): BENE MOZIONE TUTELA INQUILINI ENTI PUBBLICI E PRIVATI
(OMNIROMA) Roma, 21 LUG - «Esprimo apprezzamento per l'approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione a tutela degli inquilini degli enti pubblici e privati». Lo dichiara, in un comunicato, Mario Mei, Capogruppo di Alleanza per l'Italia alla Pisana. «Avevamo già presentato, lo scorso 15 aprile - prosegue l'esponente di ApI - una mozione per chiedere l'apertura di un tavolo inter-istituzionale a salvaguardia degli interessi degli inquilini dell'Ente Enasarco e, soprattutto, del loro diritto alla casa. Non è pensabile, infatti, che gli alloggi dell'Ente vengano venduti a prezzi di mercato e che, addirittura, vi si applichi un canone d'affitto maggiorato dell'80%». «La mozione approvata oggi in consiglio, di fatto, accoglie anche le istanze della nostra dello scorso aprile. Si chiede, tra le altre cose, al Governo, la convocazione di un tavolo inter-istituzionale con Comune, Provincia e Regione, per affrontare il problema della dismissione e degli aumenti di affitti da parte degli enti pubblici e privatizzati; solleva, in via incidentale, alla Corte Costituzionale, l'illegittimità della norma che ha privatizzato gli Enti e applica, nel frattempo, una moratoria degli aumenti degli affitti e degli sfratti. Le istituzioni preposte, e tra queste la Regione Lazio - conclude Mei - hanno il dovere di garantire tutele certe per chi non potrà acquistare, utilizzando anche lo strumento dell'housing sociale, e di permettere una formazione di prezzi di vendita non speculativi per chi vuole acquistare gli alloggi tenendo conto del valore minino, e non di quello medio, dell'Agenzia del Territorio, dello stato manutentivo e conservativo degli immobili, della categoria catastale e del fatto che per la loro costruzione si è usufruito di agevolazioni urbanistiche e fiscali». red 211436 LUG 11
FINE DISPACCIO