CASE ROMEO, ANTONIOZZI RILANCIA: SCONTI AI PIU' DEBOLI

Roma -

Il Tempo

 

di Matteo Vincenzoni

 

La sospensione dei conguagli per gli oneri accessori inviati agli inquilini delle case popolari gestite dalla Romeo Gestioni non basta. L'assessore alla Casa del Comune di Roma Alfredo Antoniozzi vuole vederci chiaro e a pochi giorni da quella decisione rilancia.

 

Ha incaricato infatti i dirigenti del III dipartimento di istituire una commissione per verificare se le voci del conguaglio corrispondano ai servizi forniti dall'azienda già al centro di una bufera giudiziaria che ha portato in carcere, a Napoli, il patron Alfredo Romeo. Alla Giunta Alemanno, Antoniozzi chiederà, contemporaneamente, di dilatare le rateizzazioni soprattutto per le richieste di conguaglio più elevate.

 

 

Perché ha deciso di vederci chiaro?

«Innanzitutto perché cinquecento inquilini delle case popolari (coadiuvati dal sindacato di base Asia Rdb, ndr) hanno sottoscritto ai nostri sportelli una diffida nei confronti della Romeo Gestioni».

 

 

Cosa la lasciava perplesso nelle denunce dei cittadini?

«Le cifre richieste sono molto elevate per riferirsi riferirsi solo agli oneri accessori. E poi è singolare un conguaglio su un arco di tempo così lungo, 8 anni».

 

Nelle diffide degli inquilini si contesta infatti l'illegittimità delle richieste di pagamento che a detta dell'Asia Rdb sarebbero andate in prescrizione.

«Bisogna verificare».

 

 

I cittadini contestano inoltre i criteri di ripartizione delle spese e l'effettiva individuazione dei consumi in base ai servizi goduti. Come vi muoverete su questi due fronti?

«Le normative vigenti e la Legge regionale numero 27 del 2006 stabiliscono le modalità di calcolo. Per verificare se le voci del conguaglio corrispondano ai servizi forniti ho incaricato gli uffici del mio assessorato di istituire una commissione "ad hoc". Questa squadra interagirà con la Romeo Gestioni e, se possibile, lavorerà per applicare sconti agli inquilini colpiti più duramente».

 

 

Anche perché si tratta in molti casi di persone che vivono di sola pensione e non possono pemettersi di pagare rate di 300 euro.

«Per questo motivo chiederò inoltre alla Giunta comunale di approvare una rateizzazione meno onerosa per i conguagli più pesanti».

 

 

Quanto durerà la sospensione dei conguagli?

«Durerà fino a quando non sarà fatta piena luce sull'operato della Romeo Gestioni».

 

 

In che modo i tecnici della commissione possono verificare direttamente che i servizi forniti dalla Romeo giustifichino conguagli così pesanti?

«Passeranno attraverso i Municipi».