Commissione Parlamentare di Controllo degli Enti previdenziali: NO! a componenti in conflitto di interesse.
E’ quanto ha chiesto il Comitato Inquilini Pasquale II° di Roma scrivendo ai Presidenti di Camera e Senato e ai Capi dei Gruppi parlamentari dei due Rami.
È mortificante, per gli inquilini che abitano le case degli Enti di zone periferiche come Primavalle o Tor Bella Monaca, a cui è chiesto un miliardo di vecchie £ire (450.000 €) per un appartamento di 105 mq, assistere a lezioni sulla ferrea logica del “prezzo di mercato” sostenuta da parte di Commissari o singoli parlamentari che hanno invece acquistato dagli Enti stessi, a meno di 170.000 € (meno 60%) appartamenti delle medesime dimensioni in quartieri nobili come Celio, Prati o magari di fronte al Colosseo.
Il Comitato chiede che nella Commissione siano nominati componenti che non abbiano conflitto di interessi con il ruolo di controllo della Commissione stessa, come avvenuto nelle legislature passate..
Infatti, a leggere i verbali delle audizioni, sembra di assistere alla riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente piuttosto che di un Organo indipendente di controllo che dovrebbe fare le pulci alle scelte dello stesso, in un’ottica di interesse generale e valutando implicazioni e conseguenze per tutti i soggetti coinvolti. A partire dagli Inquilini.
Se la Commissione avesse fatto con normale diligenza e indipendenza il proprio compito di controllo, avrebbe accertato e valutato quale diabolica macchina inutilmente dispendiosa e lucrativa sia stata messa a punto per cedere appartamenti a potenziali acquirenti che già abitano da decenni gli immobili. Una sorta di filiera lunga, a KM MILLE dove “COMPRI UNO E PAGHI SETTE”. Cioè: 1. l’Ente o la Cassa proprietaria; 2. Il Fondo immobiliare chiuso; 3. La SGR che lo gestisce; 4. La Properity e Facility management per la gestione tecnica e amministrativa dell’immobile; 5. La Società Agente di compravendita per la vendita; 6. L’eventuale sub agente indipendente per la vendita; 7. La Banca, anche per finanziarne l’acquisto.
Una piovra tentacolare della intermediazione immobiliare parassitaria, che in questo quindicennio ha contribuito a far innalzare a dismisura il prezzo degli immobili come in nessun altro Paese al mondo ha registrato, generando, sia pure per la minoritaria parte della popolazione che non è proprietaria della casa in cui vive, un drammatico problema casa di cui nessuna istituzione e forza politica parla. Tanto meno se ne occupa e pre_occupa.
Roma, 15/04/2013
Comitato Inquilini Pasquale II°