DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO: L'EREDITA' DI 52 GIORNI DI OCCUPAZIONE MILITARE DELL'HORUS

Roma -

Devastazione e saccheggio: è questa l'eredità di 52 giorni di occupazione militare dell'Horus di piazza Sempione. Porte tavoli e sedie divelte, impianti del bar distrutti, scritte fasciste omofobe e razziste, bagni murati. E il furto di numerosi strumenti di lavoro, computer, parti di amplificazione e tanto altro ancora.

 

Questo è lo spettacolo che abbiamo visto ieri 12 Dicembre, mentre si è parlato solo di finte molotov incustodite trovate in giro, già pronte all'uso, che poi sono scomparse  come quelle della scuola Diaz di Genova 2001.

 

A 24 ore dalla liberazione, l'Horus torna a vivere,abbiamo risistemato le sale, attaccato i  nostri striscioni, tolta la tanta immondizia lasciata dalla polizia, ed ora che lo spazio è accogliente come prima daremo inizio ad un laboratorio permanente in vista  del tavolo convocato dalla Regione e dalla Provincia per il giorno 22 dicembre.

Siamo coscienti del fatto che il tavolo convocato non ci tutela contro un eventuale sgombero che potrebbe avvenire ogni mattina al quale, per quanto ci riguarda, abbiamo deciso di resistere  in maniera passiva.

 

Da oggi riprenderanno le nostre attività aperte a tutti, che dal 21 ottobre scorso a seguito del violento sgombero, avevamo spostato presso i locali dell'Astra 19; domani, domenica 14 dicembre, ci sarà il cineforum a cura degli studenti.

 

Invitiamo tutte e tutti a sostenere in qualsiasi forma la liberazione dell'Horus restituito alla città.

 

La Felicità non si paga si strappa.

 

Horus liberato - Blocchi Precari Metropolitani