Emergenza abitativa: il TNT aderisce alla manifestazione di Ancona, ritrovo alle 15.45 alla stazione
Lo Spazio Comune Autogestito TNT aderisce alla manifestazione per il diritto alla casa del 15 febbraio ad Ancona e ha organizzato la partecipazione dando appuntamento per la partenza da Jesi alle ore 15.45 alla stazione dei treni.
Non solo ad Ancona c’è un’emergenza casa. Sono ormai centinaia le persone a cui viene negato ovunque questo elementare diritto: dai tanti costretti a ripararsi in edifici abbandonati, a coloro sotto sfratto, ai tanti in graduatoria che da anni aspettano l’assegnazione di una casa popolare.
Spesso, come avvenuto anche a Jesi, si cercano misure restrittive anzichè provare ad elaborare soluzioni dalla visione più ampia, che vadano ad affrontare alla radice tale problematica, tenendo conto che tale emergenza si va generalizzando. Da alcuni mesi un gruppo di associazioni e soggetti politici ha deciso di impegnarsi su questo fronte, ma non sono arrivate risposte adeguate alla situazione.
Ecco perché il 22 dicembre scorso, ad Ancona, circa sessanta persone hanno occupato una scuola chiusa da tre anni, in totale stato di abbandono e degrado. Tra loro migranti in possesso della carta di soggiorno, rifugiati e richiedenti asilo, autoctoni che hanno visto fallire le proprie attività imprenditoriali, o lavorative in generale, si sono ripresi il diritto negato di un tetto sulla testa.
Tra loro anche uno jesino!
Questo percorso ha ricevuto e sta continuando a ricevere tantissima solidarietà e appoggio da una parte considerevole della città. Il governo della città capoluogo ha però scelto la forza militare per chiudere non solo gli spazi sociali ma anche quelli istituzionali, con tanto di schieramento dei reparti antisommossa all'ingresso del palazzo municipale definito dal Sindaco “casa mia”, lo scorso 7 febbraio in occasione del presidio dopo lo sgombero avvenuto il giorno prima all'alba con un blitz a sorpresa.
"Casa de nialtri" è un progetto che va comunque avanti e Sabato 15 febbraio una grande manifestazione percorrerà le strade della città di Ancona per dare voce a tutti coloro che affermano il diritto all'abitare e il rispetto dei fondamentali diritti umani. Sabato 15 febbraio saremo uniti in piazza per ribadire che Casa de nialtri vive perché le idee, la passione, la solidarietà, il desiderio di libertà non si uccidono con lo sgombero di una sede e la deportazione degli occupanti e neppure con la colt spara-bugie di un sindaco-sceriffo.
Facciamo nostra la piattaforma che indice la manifestazione di Ancona:
Ø A fianco di Casa de’ nialtri e degli occupanti
Ø Per progetti di autogestione sociale abitativa e di cohousing utilizzando i tanti edifici pubblici e privati abbandonati.
Ø Per il blocco immediato degli sfratti
Ø Per il blocco della vendita degli alloggi e immobili pubblici in trattativa privata e la loro immediata riassegnazione
Ø Per la riapertura immediata delle graduatorie e la modifica con relativo aggiornamento dei requisiti per la partecipazione al bando
Ø Per l’assegnazione immediata delle case pubbliche vuote
Ø Per forme di rinegoziazione dei contratti per chi perde il lavoro
da Spazio Comune TNT |