EMERGENZA CASA: OTTENUTI INCONTRO E SOSPENSIONE DELLE VENDITE,

COMUNICATO STAMPA

Roma -

E’ terminata l’occupazione della sede romana della Gabetti attuata questa mattina da circa cinquanta esponenti dell’AS.I.A. RdB-CUB e del “Comitato inquilini Colli Portuensi 187”. L’iniziativa, intrapresa contro la vendita frazionata dell’immobile di via dei Colli Portuensi 187, di cui la Gabetti Agency S.p.a. è stata incaricata dalla banca Unicredit, ha determinato un incontro con il responsabile del gruppo immobiliare De Gregorio, fissato per il 29 novembre alle ore 15.00, e la sospensione delle vendite fino a quella data.

Lo stabile dei Colli Portuensi, che apparteneva al Fondo pensioni ex Cassa di Risparmio di Trieste, è stato messo in vendita dall’attuale proprietario Unicredit tramite Gabetti a prezzi speculativi e senza nessuno sconto o agevolazione all’acquisto per le 67 famiglie che vi abitano in affitto da circa 40 anni. Ben 40 famiglie di inquilini rischiano lo sfratto perché non sono in grado di pagare i prezzi richiesti dalla Gabetti, mentre i termini per la prelazione scadranno a luglio 2008. Intanto la Gabetti si è impegnata all’acquisto dell’eventuale invenduto a prezzo scontato del 15%. Bisogna inoltre ricordare che nel CdA del Fondo pensioni ex Cassa di Risparmio di Trieste sono presenti i rappresentanti Cgil, Cisl, Uil e Falcri, che hanno sostenuto questa operazione di vendita. L’AS.I.A. RdB-CUB ha inoltre richiesto un incontro con gli assessori alla Casa di Regione e Comune, per coinvolgere le istituzioni nella soluzione di questo caso, emblematico del grave fenomeno speculativo che sta mettendo in ginocchio non solo le fasce più svantaggiate della popolazione, ma anche il ceto medio del nostro paese. Roma, 16 novembre 2007