FERMIAMO LE DISMISSIONI SELVAGGE: 10 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE SOTTO LA SEDE ENASARCO

Mercoledì 10 settembre, alle ore 11, l’AS.I.A. RdB e il coordinamento degli inquilini e dei lavoratori Enasarco manifesteranno davanti alla sede della Fondazione, in via A. Usodimare 31.

Roma -

Da mesi si rincorrono notizie e informazioni relative alla vendita degli alloggi Enasarco e mentre i sindacati concertativi incontrano i rappresentanti della Fondazione e trattano con loro prezzi di vendita ed eventuali tutele, gli inquilini e i lavoratori stanno a guardare senza avere notizie precise.

 

La dismissione di 17mila alloggi Enasarco rischia di aggravare ulteriormente l’emergenza abitativa in una città che soffre di una cronica mancanza di case e dove gli affitti sono tra i più cari d’Europa, mettendo a rischio 50mila persone senza che fino ad oggi siano state assicurate le tutele necessarie agli inquilini e ai lavoratori.

La vicenda di Colli Portuensi prima e di via Pincherle poi ci insegnano cosa vuol dire avere a che fare con le dismissioni selvagge e con l’arroganza delle proprietà, difficilmente disponibili a sentire le ragioni degli inquilini.

 

Per questo è nato un coordinamento tra inquilini e lavoratori in più parti della città dove ci sono stabili Enasarco in dismissione, che ha deciso di mobilitarsi prima che sia troppo tardi e che migliaia di inquilini si trovino costretti ad acquistare a condizioni proibitive o rimangano senza tutele se non interessati o impossibilitati all’acquisto.

 

Riteniamo che la Regione Lazio e il Comune di Roma debbano essere coinvolti nei processi di tutela e di aiuto all’acquisto, acquisendo gli alloggi degli inquilini che non possono comprare, e che  la gestione delle vendite debba essere limitata a chi è nelle condizioni di acquistare, definendo prezzi non di speculazione, tenendo conto dello stato degli immobili e attivando i fondi regionali a tassi agevolati (1%) per l’aiuto all’acquisto.