Gli intellettuali e la città futura Roma dopo Alemanno

Roma -

L'APPELLO

Tutela dei polmoni verdi, più car sharing, sì al risparmio energetico. È l'appello sottoscritto, tra gli altri, da Alberto Asor Rosa a Vezio De Lucia

di LAURA SERLONI

"Roma soffoca nel traffico e nel caos. E tuttavia, dov'è il dibattito sulle prospettive, dove si trovano le idee per un nuovo governo della città? A Roma destra e sinistra cercano un leader, anzi, il Leader, inseguono il primato dell'immagine rispetto a quello delle idee. Occorre una svolta radicale".

Scrivono gli intellettuali nell'appello da Giovanni Valentini a Paolo Berdini che dicono sì agli orti urbani come accade ormai su larga scala a New York o a Chicago, sì allo sviluppo della raccolta differenziata perché "non è più accettabile che l'immensa massa di beni e di merci che passa per le nostre mani non trovi un nuovo utilizzo e finisca per consumare e inquinare altro territorio, provocando la legittima rivolta di migliaia di cittadini. È necessario che la nuova amministrazione promuova cooperative di giovani che si prendono cura dei rifiuti umidi per trasformarli in compost destinato a fertilizzare gli orti". E dicono sì all'incremento del trasporto pubblico. "Roma tende a organizzarsi per il transito e la sosta dei veicoli, non per la vita delle persone  -  sottolineano nella lettera che si può sottoscrivere sul sito "www. amigi. org"  -  La città deve avviare al suo interno un processo di "riconversione ecologica".

Chiedono, allora, che la politica esca dalle stanze e scenda in mezzo alle persone, le coinvolga: "Facciamo dunque della campagna elettorale non un affare delle segreterie dei partiti, eternamente in lite sui nomi e sui posti, ma la grande occasione per coinvolgere le forze migliori della società romana".