HORUS: LA RESISTENZA PAGA
Questa mattina si è riunito il tavolo interistituzionale, a cui hanno partecipato gli assessori alla cultura del Comune, della Provincia e della Regione, oltre che al capo segreteria del sindaco di Roma.
Tutti i soggetti istituzionali hanno concordato sulla necessità di garantire la vocazione culturale e sociale dello spazio, ribadendo l’opposizione a qualsiasi cambio di destinazione che privilegi la rendita. Le istituzioni si sono impegnate ufficialmente a garantire “la continuità dell’esperienza dell’Horus nel Municipio IV”. A tal fine è stato riconvocato il tavolo per il 14 gennaio prossimo, per valutare le possibili soluzioni politico-amministrative, tra cui la possibilità dell’affidamento in custodia amministrativa dello spazio a un ente locale.
Per impedire che la questione Horus venga nuovamente affrontata in termini di ordine pubblico, gli amministratori hanno chiesto formalmente un incontro al prefetto per chiedere di evitare qualsiasi tentativo di sgombero, in presenza di un tavolo politico di trattativa. Quello di oggi è un passaggio importante, che apre nuovi spazi alla trattativa politica, ma ovviamente non risolutivo, alla luce delle dinamiche autonome della magistratura e delle forze di polizia. In assenza di un passaggio formale che tuteli l'occupazione, abbiamo deciso di continuare il presidio permanente - giorno e notte - dell’immobile, attraverso una “custodia sociale” autogestita, per impedire qualunque tentativo di sgombero che riporti l’Horus nelle mani della speculazione.
Venerdì 19 dicembre, riapriamo le attività politiche e culturali alla città. Alle 18, assemblea cittadina "La sfida dei movimenti ai padroni della città"; a seguire: dj set elettronico con Sound Therapy e Jester Punk, video live set di Margine Operativo e Riot Generation Video, performance Le Sirene, hip hop live con Empatia Venefica. Gran finale con Assalti Frontali che presentano l'ultimo singolo "Il rap di Enea - No Gelmini day and night".
Horus Liberato
Blocchi precari metropolitani