INCONTRO DAL PREFETTO, IN VENDITA 98 ALLOGGI

Via Pincherle. Catarci, presidente del X: «La proprietà gioca al massacro sociale»

Roma -

Epolis

Ieri mattina, in Prefettura, si è tenuto l'incontro sulla vicenda della dismissione di via Pincherle. «Nel corso della riunione è andata in scena l’ennesima prova di arroganza delle grandi proprietà immobiliari - spiega il presidente del X municipio, Andrea Catarci -. Prima è stato ribadito il rifiuto dell’offerta della Regione Lazio per l'acquisto, superiore del 10 per cento rispetto a quanto speso da Area Mestre appena due mesi fa. Poi la società immobiliare ha comunicato che sono già in fase avanzata di vendita 98 appartamenti su di un totale di 116, che nessuno di essi sarà venduto agli attuali inquilini e che questi ultimi non sono al corrente dell’operazione». In questo modo, prosegue Catarci, «si andrà in contro ad un vero e proprio massacro sociale. Per evitarlo ho chiesto al prefetto un intervento immediato a tutela delle 116 famiglie di via Pincherle. Il Prefetto, cogliendo la gravità dell’emergenza, si è schierato decisamente dalla parte degli inquilini». Quello che sta accadendo «è molto grave, serve senso di responsabilità da parte della società proprietaria degli immobile», dice Gianluca Peciola coordinatore della Sinistra in Provincia. Deve esserci, aggiunge, «uno sforzo da parte dell’azienda per ascoltare le ragioni degli inquilini e l’ottima proposta avanzata dalla Regione Lazio».