Con la deliberazione di giunta n.102 del 16/03/2012 e’ stato approvato il regolamento di attuazione della vendita del patrimonio immobiliare regionale.

         Tale regolamento prevede, in alcuni punti chiave, norme palesemente svantaggiose per gli inquilini che abitano gli immobili regionali ormai da svariati anni.

         La nostra Regione, con questo regolamento, abdica alla funzione sociale che le è propria, a danno di chi occupa gli appartamenti:

 - infatti l’art.2 prevede che: “I beni del patrimonio disponibile regionale sono amministrati……… con finalità di conseguire un reddito rapportato al loro valore di mercato, … Essi sono soggetti al regime della proprietà privata, ….”…(dimenticando  la natura pubblica dell’Ente Regione!);

 - l’art. 5 prevede che: “ Il  prezzo di stima dei beni immobili…. è pari al relativo prezzo di mercato… previa apposita perizia effettuata sulla base dei parametri di valore ufficialmente utilizzati nel settore…” (con una perizia insindacabile spudoratamente di parte);

 - gli articoli 6 e 7 prevedono tutele solo agli inquilini con un tetto di reddito familiare annuo lordo inferiore a 23.000 euro!...  talmente basso da escludere dalle tutele forse la totalità degli inquilini.

Il nostro sindacato chiede la modifica del regolamento ed il ripristino di tutele reali nell’ambito della gestione dell’edilizia sociale nella nostra Regione.        

Invitiamo quindi gli inquilini che desiderano essere tutelati in questa vicenda e che, se restano soli, sono parte debole rispetto all’arroganza del potere delle istituzioni, ad organizzarsi in Comitati di caseggiato per dare vita ad una forte iniziativa di lotta per garantire  le giuste tutele e per impedire ogni forma di speculazione che si sta mettendo in atto sulla pelle degli inquilini.         

Invitiamo pertanto coloro che lo desiderano a prendere al più presto contatto con noi per evitare che i poteri forti prendano il sopravvento!

 USB - Associazione Inquilini e Assegnatari : asia@usb.it
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per info: tel.: 333 7338977